Mère e Sri Aurobindo

MèreMère è stata una delle donne più forti e carismatiche del nostro secolo. Dotata fin dalla nascita di poteri di percezione dei mondi sensibili e intrepida nella ricerca del divino, è stata la principale discepola di Sri Aurobindo. A quest’ultimo, uno dei più importanti santi dell’India moderna, Mère rimase accanto fino alla morte.

La vita di Mère, nata Mirra Alfassa,  è stata davvero ricca. Visse l’infanzia in una famiglia borghese francese e frequentò artisti del calibro di Renoir, Degas e Matisse. Nel 1914 conobbe Sri Aurobindo che cambiò radicalmente la sua vita, facendo emergere con chiarezza tutti i quesiti esistenziali che da sempre la tormentavano e che trovarono risposta nell’esperienza dei più alti livelli di coscienza sperimentabili dall’essere umano.

Tutta la vita e gli insegnamenti della Madre sono arrivati fino a noi grazie al suo discepolo Satprem. Si deve a lui l’”Agenda” di Mère, ossia una raccolta di migliaia di pagine, più di dieci volumi di appunti, annotazioni e curiosità ricchi di particolari e arguzia. Questi insegnamenti sono riassunti in Mère. Un tuffo nell’Assoluto a cura di Livia Lucchini.

Insegnamenti

Mère e Sri AurobindoGli insegnamenti della Madre sono vasti e coprono diversi temi. Uno di quelli più interessati ha a che fare con la morte. La maestra insegna che la vita materiale e la vita spirituale si somigliano molto. La differenza sta nel fatto che nella vita spirituale le persone sono più libere nei movimenti.

Allora, come si passa da una percezione all’altra? Mère risponde a questa domanda attraverso un esempio: è come uno spostamento, vale a dire che l’angolo di percezione è cambiato.

Seguendo una serie di ragionamenti che trovi nel libro Mère. Un tuffo nell’Assoluto, la Madre arriva alla conclusione che la morte non esiste. La morte è l’accettazione della sconfitta. Mère credeva che sarebbe avvenuta una trasformazione nel corpo, man mano che si avvicinava alla fine.

La trasformazione è possibile in tutti i corpi, bisogna, però, essere aperti. Occorre, inoltre, avere una sete di sapere; un’esigenza di trasformazione, una sete di amore e di verità, un bisogno.

La Madre cercava di trovare il potere di disfare ciò che è stato fatto. Per farlo, bisogna dimostrare che è possibile passare attraverso la morte, poi tutto va a posto. Dimostrare di vincere la morte.

Le sue ultime parole furono: “Per vincere la morte bisogna essere pronti a passare attraverso la morte“.

Mère