Il pellegrino russo: da un manoscritto del Monte Athos
Il pellegrino russo è il testo più diffuso della spiritualità russa. Esso è noto anche con il titolo I racconti di un pellegrino russo o Le relazioni di un pellegrino. È tratto da un manoscritto anonimo del Monte Athos e universalmente noto come una delle fonti più ispiranti di misticismo cristiano.
Il testo è apparso per la prima volta a Kazan, verso il 1870 ed è stato poi riproposto in diverse edizioni greche, russe, tedesche, francesi, inglesi e italiane.
Sembra che il manoscritto originale sia stato scoperto dall’abate del monastero di San Michele Arcangelo, presso Kazan, che ne copiò il testo da quello di un monaco russo incontrato in un eremitaggio del Monte Athos.
Le avventure del pellegrino
Il racconto descrive la storia di un pellegrino senza dimora, di umili origini, cristiano e che vaga da luogo a luogo. Egli portava con sé solo un sacco con un po’ di pane secco e una Bibbia sul petto. La storia narra il suo percorso spirituale capace di aprire le porte del cuore. Vivrà numerose avventure, seguendo con fiducia le istruzioni di un monaco anziano, sempre sostenuto e confortato dall’illuminante esperienza del progressivo rivelarsi della luce interiore.
Egli vagherà nella vastità della steppa e della campagna siberiana e si troverà ben presto a sperimentare quell’amore e quella pace che sono la vera ragione della nostra esistenza.
Il percorso spirituale del pellegrino russo
Il suo percorso spirituale comincia la ventiquattresima domenica dopo Pentecoste, quando si reca in chiesa per ripetere le sue preghiere. Qui si imbatte tra le altre parole in queste: “Prega incessantemente”. Allora, comincia a riflettere su come fosse possibile pregare incessantemente, poiché un uomo deve anche preoccuparsi di altre cose per guadagnarsi da vivere.
Il pellegrino, così, comincia il suo percorso alla ricerca di un maestro che possa insegnargli come pregare incessantemente. Infatti, tutti i sermoni spiegavano cosa fosse la preghiera, quanto ne avessimo bisogno e quali fossero i suoi frutti, ma nessuno diceva come si potesse avere successo nella preghiera.
Finché non incontra un maestro devoto e sapiente che gli mostra come fare per pregare incessantemente. La risposta è molto semplice e diretta. Com’è possibile pregare incessantemente? Scoprilo nel libro Il pellegrino russo. Da un manoscritto del Monte Athos.
