Le nostre relazioni sono utili, perché ci forniscono i segnali di riconoscimento indispensabili alla vita. Senza relazioni, senza segnali di riconoscimento, l’individuo non può sopravvivere. È un dato di fatto: meglio avere rapporti cattivi che non averli affatto! Le relazioni, tuttavia, per noi sono come uno specchio: relazioni sane ci aiutano a vivere bene.

Per allacciare relazioni sane:
• scambiamoci segnali positivi di riconoscimento, condizionati e incondizionati. Impariamo a proteggere ciò che funziona bene. Osiamo offrire incoraggiamento, fare complimenti, congratularci;
• scambiamoci segnali negativi di riconoscimento, ma solo se condizionati. Impariamo a esprimere ciò che non va, ciò che è male, ciò che è falso.

Un giudizio severo su un fatto o su un comportamento può rivelarsi corretto, un giudizio sul valore della persona è sempre esecrabile. Purtroppo, non sempre nutriamo bene le relazioni e dunque non sempre sappiamo comportarci correttamente. Quattro chiavi ci aprono alla “felicità” nei nostri rapporti con gli altri:
RICEVERE significa accogliere ciò che viene dato di positivo.
DARE è arricchire l’altro senza impoverire se stessi.
CHIEDERE significa confermare la nostra capacità di essere indipendenti.
NEGARE significa stabilire dei limiti, rispettarsi e farsi rispettare.

Per vivere relazioni sane, applichiamo tre grandi regole d’igiene relazionale:

1) Scambiarsi il positivo: i segnali positivi di riconoscimento permettono di costruire la relazione. Scambiarsi il positivo vuol dire:
• offrire con generosità stimoli positivi sinceri;
• ricevere con semplicità gli stimoli positivi che ci vengono indirizzati, invece di ignorarli o di schermirsi come se non avessero alcuna importanza.

2) Scambiarsi segnali di riconoscimento negativi ma condizionati. Affinché un rapporto rimanga sano e genuino, è necessario condividere ciò che viene avvertito come negativo. È importante che l’espressione sia costruttiva nella forma. Dare e ricevere stimoli negativi condizionati rende autentica una relazione sincera e fidata.


3) Rifiutarsi di scambiare segnali di riconoscimento negativi e incondizionati

• Significa rifiutare ogni giudizio sul valore della propria persona, stabilire dei limiti, rispettarsi e farsi rispettare.
• Significa negare a se stessi il diritto di esprimere un giudizio sul valore dell’altra persona.
• Significa imparare a esprimere ciò che non ci garba e a suggerire delle alternative.

Intrattenere relazioni sane con gli altri presuppone una relazione sana con se stessi e questo inizia con uno sguardo positivo e benevolo verso la propria persona. Questa accettazione di sé è nel profondo la chiave stessa dell’apertura all’altro. Quanti uomini e quante donne sono ossessionati dai loro difetti fisici, in nome dei quali si negano un incontro… Chi si accetta è sempre considerato attraente e gradevole dagli altri.

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