Secondo Ian McDermott, autorità mondiale nel campo della Programmazione neurolinguistica e autore del recente Credi in te con la PNL, la PNL è lo strumento migliore per costruire la fiducia in se stessi. Perché? Come dice il nome, la PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è una sintesi di discipline diverse.
Programmazione: la ripetizione di modelli di pensiero e di comportamento che ci favoriscono o ci ostacolano.
Neuro: il rapporto mente-corpo e i suoi funzionamenti.
Linguistica: il linguaggio che usiamo per descrivere e per dare significato al mondo.
Il modo in cui usiamo il corpo e la mente influisce sul nostro comportamento e crea modelli ripetitivi che, nella nostra vita, funzionano come programmi di computer, nel bene e nel male. La PNL studia questi programmi ed è interessata ai nostri meccanismi, perché se sappiamo in che modo facciamo qualcosa, in che modo abbiamo o non abbiamo fiducia in noi stessi, possiamo migliorarlo o cambiarlo.
Uno dei grandi contributi offerti dalla PNL è la risposta alla domanda: come fate una certa cosa? Inoltre, vi fornisce gli strumenti e le tecniche per scoprirlo da soli. La PNL riguarda quindi il “come”, in modo che, se una persona sa fare una certa cosa, anche gli altri possano imparare a farla. Esattamente come possiamo imparare a ricordare i nomi delle persone, possiamo imparare a sviluppare la fiducia.
Spesso la PNL è definita classicamente “lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva”. Ci può infatti permettere di scoprire in che modo non abbiamo fiducia. Decodificare il meccanismo della nostra esperienza soggettiva di sfiducia ci apre ovviamente le porte alla possibilità di intervenire su questo meccanismo cambiandolo.
Per gran parte della sua storia, la PNL è stata anche caratterizzata dalla ricerca di ciò che funziona e dall’individuazione dei modelli di eccellenza (un’altra definizione classica è lo “studio dell’eccellenza”). Se volete sapere come sviluppare la fiducia, la PNL vi suggerisce di non sprecare tempo studiando le persone prive di fiducia: studiate invece qualcuno che ha fiducia, o perché è così “per natura” o perché ha imparato a esserlo. In entrambi i casi, la domanda da porre è: come fai?
La PNL spiega anche che per dare un significato al nostro mondo creiamo dei “modelli di realtà”, attraverso cui cerchiamo di dare un senso alle cose. Continuiamo a farlo per tutta la vita: facciamo un’esperienza e ne ricaviamo delle conclusioni. Ovviamente il vostro modello del funzionamento delle cose può rafforzare o minare la vostra fiducia, quindi imparare a individuare ed eventualmente “correggere” i nostri modelli di realtà è un altro dei contributi della PNL alla costruzione di una sana fiducia in se stessi.
Infine, conoscerete indubbiamente l’utilità della capacità di guardare il mondo da una pluralità di prospettive (altra capacità ampliabile con la PNL): le persone fiduciose non hanno bisogno di essere dogmatiche, perché vedono i diversi punti di vista e sanno che questo è un punto di forza del loro modo di reagire. La cosa più bella dell’avere a disposizione più scelte è che crea automaticamente più fiducia!