Nel trattamento delle allergie con metodi naturali molti passi avanti sono stati compiuti grazie alla filosofia olistica del lavoro sul terreno allergico. Con questa espressione si vuole semplicemente riassumere il pensiero naturopatico rivolto all’individuo nella sua totalità. Non è possibile limitare il trattamento del terreno allergico alla soppressione del sistema immunitario mediante cortisone e al blocco degli effetti sulle cellule prodotti dall’istamina.

I farmaci usati per sopprimere i sintomi allergici esplicano infatti un’azione che manca di globalità. Poiché queste terapie puntano a eliminare i sintomi, talvolta si rivelano utili e necessarie. Per esempio, corticosteroidi, antistaminici e altri farmaci vengono utilizzati per salvare la vita in caso di reazione allergica violenta. Cionondimeno, nella maggior parte dei casi di allergia non c’è pericolo di vita, anche se i sintomi possono avvelenarci l’esistenza. Se utilizzati a lungo termine, dunque, questi farmaci non hanno la capacità di modificare il terreno allergico. Inoltre, non possiamo fare altro che constatare il numero di effetti collaterali pesanti che l’uso eccessivo degli “strumenti” di emergenza provoca.

Occorre dunque considerare il problema in maniera globale. È necessario prendersi cura del fegato, la cui funzione è quella di spazzar via radicali liberi, tossine e istamina. Lo stesso dicasi per il timo, ghiandola che, se rimane in salute, “riequilibra” le azioni del nostro sistema immunitario. Per quanto riguarda l’alimentazione, è opportuno fare in modo che sia ricca di alimenti sani, non raffinati, che contenga acidi grassi essenziali e antiossidanti, i quali permettono di rafforzare le membrane delle strutture di ciascuna cellula. In questo modo, le cellule stesse saranno meglio equipaggiate per resistere ai fenomeni che causano una secrezione d’istamina e altre sostanze in grado di provocare i sintomi allergici.

Per il trattamento e la prevenzione delle allergie, va citata inoltre l’importanza di mantenere in equilibrio le funzioni tiroidee. La tiroide è una ghiandola che ci permette di conservare un adeguato livello di attività cellulare. Le cellule del fegato e del timo, per esempio, hanno una grandissima necessità che la funzione tiroidea sia equilibrata, altrimenti la loro attività, essenziale per la prevenzione delle allergie, rischia di bloccarsi.

Nella sua visione globale dell’essere umano, la naturopatia si sofferma anche sull’equilibrio delle ghiandole surrenali. Sappiamo che le surrenali, oltre all’adrenalina, producono un cortisone naturale. Questi ormoni, se prodotti in maniera equilibrata, prevengono certi sintomi allergici.

Nella concezione olistica o globale della naturopatia, non è pertanto possibile arrivare a pensare che l’allergia vada trattata unicamente con cortisone, antistaminici, adrenalina e altri farmaci destinati a sostituire le funzioni fisiologiche carenti. Il naturopata considera questo problema da un’angolatura globale e parla di terreni allergici specifici per ciascun individuo. Sebbene le medicine apportino un rapido sollievo dai sintomi allergici che ci avvelenano la vita, occorre anche dedicarsi a ripristinare le funzioni fisiologiche carenti, se vogliamo correggere il terreno allergico a lungo termine.

 

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