Se guidi un’automobile e all’improvviso ti rendi conto di aver lasciato il freno a mano tirato, certamente non darai più gas per accelerare. Semplicemente rilascerai il freno, e quindi, senza sforzi aggiuntivi, avanzerai molto più velocemente e facilmente.
Se nella vita il dialogo con se stessi e le azioni non sono rivolti al successo, possono avere la medesima funzione del freno a mano: rallentano i progressi.
Ogni volta che cerchi di dirigerti al di là della tua zona di comfort, la mente e il corpo reagiscono con segnali di pericolo. Il pericolo riguarda la tua identità, il concetto che hai di te stesso. Per la mente è naturale reagire alle minacce dirette alla tua identità, anche se sei tu stesso a minacciarla. Per esempio:
- Se hai l’identità di una persona che guadagna molto poco, diventare qualcuno che guadagna molto di più può costituire una minaccia.
- Se hai l’identità di una persona single, pensare a sposarsi può costituire una minaccia.
- Se hai l’identità di una persona sovrappeso, pensare a normalizzare il proprio peso può costituire una minaccia.
Può sembrare che non vi sia alcuna minaccia nel triplicare le proprie entrate, ma se pur desiderandolo ancora non ci sei riuscito, è assai probabile che qualcosa dentro di te ti stia proteggendo contro una minaccia percepita. Questo anche se forse non sei consapevole di percepire una minaccia, specialmente se un’altra parte di te desidera il cambiamento d’identità.
Per chiarirsi le idee, una delle migliori domande da farsi è:
Quale sarebbe il lato negativo di questo cambiamento?
Oppure:
Quali conseguenze o eventi negativi si avrebbero in seguito a questo cambiamento?
Forse pensi che, se cominci a fare più soldi, dovrai lavorare troppo e non avrai più tempo per la famiglia. Forse pensi che gli amici ti abbandoneranno nel momento in cui diventerai improvvisamente ricco. O forse pensi che i ricchi siano persone immorali o perennemente infelici.
Similmente, diventare magri e attraenti può essere percepito come pericoloso per alcune persone sovrappeso. Puoi cominciare ad attirare l’attenzione del sesso opposto, il che può mettere a disagio. Oppure, se hai già una relazione, il cambiamento di aspetto può mettere sotto pressione la relazione stessa.
Queste convinzioni saboteranno la tua capacità di cambiare, indipendentemente dalle affermazioni che puoi fare. Fare delle affermazioni – semplicemente pronunciare delle parole – non genera il cambiamento. Quest’ultimo è creato dalla percezione delle emozioni associate alle affermazioni. Se emotivamente senti “preferirei restare lo stesso; è troppo scomodo o pericoloso cambiare”, allora sarà esattamente questo ciò che avverrà.
È dunque d’importanza vitale scoprire le emozioni che stanno dietro le tue affermazioni e assicurarsi che emozioni e affermazioni siano in allineamento.
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