La tecnica dell’automassaggio cinese è sorprendente. Chi la pratica con regolarità osserva come poco alla volta il suo rapporto con il corpo cambia in positivo: può ascoltare meglio i segnali da esso inviati e scegliere spontaneamente i gesti più opportuni al momento giusto per aiutarlo a mantenersi in piena forma.
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Per esempio, di fronte a un improvviso colpo di freddo la persona rileverà molto rapidamente che il suo corpo, in virtù dell’energia difensiva, sta cercando di scacciare la sgradevole sensazione di gelo che tenta di pervaderlo. In questo caso massaggerà la zona interessata (gola, spalle, braccia, parte bassa della schiena o ventre…) per riscaldarla e far circolare l’energia. Spesso ciò è sufficiente per bloccare il raffreddore che cerca di insediarsi.

Lo stesso vale quando la digestione è un po’ difficile, o se si soffre di lombalgia… Perché nella medicina cinese ogni dolore rappresenta un ristagno di energia. Far circolare quest’ultima grazie ad alcune sequenze di automassaggio apporta sempre benessere e sollievo.
Un momento di scarsa vigilanza al lavoro o in automobile sarà istantaneamente superato per mezzo di un vigoroso massaggio del viso, del cuoio capelluto, della nuca e degli occhi.
Un ultimo esempio per le gambe e i problemi di circolazione. Massaggiando regolarmente il ventre, la zona lombare e le gambe nel senso della circolazione dei meridiani dell’agopuntura, a poco a poco l’energia della parte inferiore del corpo si rafforzerà.

È una pratica che richiede poca fatica… eppure ritarda il processo di invecchiamento! L’essere umano invecchia dal basso in alto, tutte le persone anziane vivono questa esperienza. Nell’energetica cinese i reni rappresentano molto più di un filtro: sono la fonte di yin e yang nel corpo e governano i cicli naturali dell’evoluzione (le età della vita). Massaggiando regolarmente ventre, schiena e gambe si dinamizza in realtà l’energia dei reni.

Quella che segue è una tecnica sintetica di automassaggio, che presenta numerose applicazioni: può servire a rilanciare la tua energia quando ti senti stanco a fine giornata o al momento della pausa pranzo, oppure aiutarti a tornare a uno stato di coscienza normale dopo un rilassamento profondo o una meditazione. Più la praticherai, più saprai utilizzarla al momento opportuno per trarne enormi benefici.

L’automassaggio lampo

Il principio dell’automassaggio lampo è semplice: stimolare la circolazione dell’energia in tutto il corpo in meno di un minuto.

  • Dopo esserti strofinato vigorosamente le mani per richiamare l’energia, massaggia il volto, il cuoio capelluto e il collo con un unico movimento: le mani sono unite, risalgono lungo le pinne del naso e continuano il loro cammino sul cuoio capelluto, per poi scendere sulla parte posteriore del collo e risalire attraverso la gola per chiudere il circuito.
  • Completa in questo modo tre passaggi intorno alla testa e continua con la lisciatura delle braccia: tre passaggi.
  • Poi poggia le mani una sull’altra al livello dell’ombelico per fare tre giri in senso orario.
  • Falle scivolare sulla zona lombare e frizionala per tre volte con movimenti di andata e ritorno.
  • Per finire, effettua tre lisciature delle gambe.