Come abbiamo visto in questo precedente post, esistono anime che per un motivo o per l’altro sono incapaci di proseguire il loro viaggio nell’aldilà e rimangono dunque in qualche modo “incatenate” alla dimensione terrena, causando sconcerto in quei soggetti tanto sensibili da avvertirle. Come possiamo aiutare queste anime a liberarsi dagli ultimi strascichi terreni e proseguire il loro viaggio?

Occorre innanzitutto precisare che stiamo solo offrendo aiuto e che dunque è tranquillamente possibile veder rifiutata la nostra offerta. Il libero arbitrio regna anche nel mondo degli spiriti. Se uno spirito causa scompiglio, è possibile chiedere agli spiriti evoluti dall’altra parte di aiutarci, giacché possiedono l’autorità di usare “le maniere forti”. Se invece desideriamo semplicemente accompagnare un’anima verso la luce, ecco un esercizio pratico ed efficace. Per questo esercizio vi occorreranno una cartina o una fotografia del luogo in cui dimora lo spirito (svolgere l’esercizio in un luogo diverso  da quello “infestato” produce maggior serenità e tranquillità mentale) e il pendolino per la divinazione.

  • Trovate un luogo silenzioso e tranquillo.
  • Proteggetevi visualizzandovi all’interno di una fiamma color viola.
  • Invocate la presenza delle vostre guide e degli angeli. Chiedete all’arcangelo Michele di essere con voi.
  • Respirate profondamente e apritevi all’intenzione di percepire gli spiriti della località scelta.
  • Usate il pendolino per scoprire: Sono presenti degli spiriti? Se sì, quanti? E qualunque altro fatto desideriate conoscere (per esempio il sesso e l’età dello spirito, come pure quando è deceduto).
  • Chiudete gli occhi e posate le mani sulla cartina del luogo che state liberando. Collegatevi agli spiriti e chiedete loro, uno alla volta, di andarsene. Non preoccupatevi se non riuscite a “vedere” gli spiriti; è sufficiente avvertirne la presenza. Ecco alcune cose che potete dire loro:

 – Chiedete se desiderano aiuto. Se non ricevete risposta, procedete comunque. Se ne andranno solo se lo vogliono.

 – Dite che non volete far loro alcun male e che siete lì per aiutarli.

 – Dite che sono morti e che è ora per loro di passare oltre.

 – Dite che stanno tornando in un luogo bellissimo dove saranno accolti dai loro cari.

 – Dite che non c’è nulla da temere, non stanno andando all’inferno.

  • Invocate gli angeli e dite allo spirito di volgere lo sguardo alla luce. Vedrete la luce con gli occhi della mente; questa luce caratterizza i mondi superiori dei piani astrali (il paradiso, la vita tra le vite o qualunque altra definizione scegliate).
  • Immaginate di aiutare lo spirito e di inviargli affetto. Vedetelo ascendere verso la luce. Nel farlo, mandategli molto amore. Con gli occhi della mente forse vedrete dei cherubini scendere ad aiutare lo spirito, soprattutto se si tratta di un bambino; in alternativa potrete vedere gli angeli, Gesù o altre figure spirituali giungere in aiuto. Se però non vedete nulla, limitatevi a confidare nella procedura.

 

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