A casa abbiamo la tendenza a buttare tutti gli scarti di cucina. Come fare per ridurre gli sprechi?
Riteniamo a torto che lo scarto sia soltanto la buccia di una verdura o di un frutto. In realtà, uno “scarto” racchiude l’insieme delle componenti dell’ingrediente: buccia, torsolo, semi, nocciolo, foglie, baccelli, steli, gambi, rametti e altre parti residue. Cosa ancora più sorprendente, quasi tutti questi elementi racchiudono preziose sostanze che sono ottimi alleati per la casa, il giardino, la bellezza e la salute!

Dalla buccia della banana ai semi del melone, gettiamo tantissimo cibo assolutamente commestibile e traboccante di sostanze nutritive. Fibre, vitamine, pectine e antiossidanti infatti spesso si concentrano in queste parti che non consumiamo mai! E se offrire una seconda vita ai propri “scarti” alimentari fosse un nuovo eco-gesto?

Non meno del 50% delle derrate alimentari complessive al mondo finisce ogni giorno nella spazzatura. Eppure, nell’era del biologico, degli alimenti freschi e del consumo locale, sprecare il cibo è il paradosso dei paradossi! Ecco quindi qualche idea per un sano “upcycling” delle nostre risorse in cucina.

 

Una precisazione

Frutta e verdura devono tassativamente provenire dall’agricoltura biologica o, meglio ancora, dal nostro orto, così da essere del tutto prive di pesticidi e altri prodotti chimici. Quindi, niente frutta e verdura trattate!

 

Cosa ne faccio delle bucce di banana?

Una maschera per il viso! La banana è un ottimo antirughe: applicate sulla pelle la parte interna della buccia. L’epidermide idratata uscirà da questa esperienza ben illuminata! Per uno scrub, invece, cospargete sulla parte interna della buccia dello zucchero di canna cristallizzato e passate questo guanto naturale, idratante ed esfoliante, su tutto il corpo. Lasciate in posa per qualche minuto, dopodiché sciacquate in acqua corrente (Ti potrebbe anche interessare: Ricette: la banana).

 

scorze d'aranciaDell’arancia non si butta via niente!

Preparate delle scorze d’arancia candite con le vostre arance biologiche. Tagliate la buccia a striscioline sottili, sbollentatela per 10 minuti circa in acqua bollente e scolate. Preparate uno sciroppo portando a ebollizione 225 g d’acqua e 225 g di zucchero. Versate lo sciroppo sulle scorzette e lasciate macerare per una notte intera. Separate scorze e liquido, quindi riportate quest’ultimo a ebollizione. Riversate lo sciroppo sulle scorzette d’arancia e lasciate macerare due giorni. Ripetete un’ultima volta. Versate scorze e sciroppo in un vaso. Quando vi occorrono, scolate le scorzette candite e lasciate asciugare per una notte. Passatele in 200 g di zucchero o immergetele nel cioccolato sciolto, fondente al 70%. Lasciate solidificare. Lo sciroppo lo potete recuperare anche per aromatizzare le bibite fresche (Vuoi sapere in che altro modo sfruttare le bucce d’arancia? Leggi Bucce d’arancia: rifiuti o risorse?).

 

Una mela al giorno…infuso di mela

Lo sapevate che con le bucce di mela potete preparare degli snack sfiziosissimi? Distribuitele su un foglio di carta da forno, cospargendo con zucchero e cannella. Infornate per 20 minuti a 150°C. Il gioco è fatto! Potete anche far essiccare le bucce di mela e conservarle in un barattolo, per preparare infusi digestivi durante il periodo invernale (ideali anche in caso di stipsi). La tisana di bucce di mela essiccate si usa inoltre per favorire il sonno. Bevetene una grossa tazza prima di coricarvi. Qualche buccia di mela può dolcificare e profumare in maniera naturale le tisane di erbe dal sapore talvolta amaro.