cucinare i carciofiDeliziosi se preparati in tegame, con un filo d’olio extravergine, uno spicchio d’aglio e un trito di prezzemolo, i carciofi (soprattutto le “mamme”) sono perfetti anche semplicemente lessati e consumati in pinzimonio con le loro foglie. Anzi, foglie e gambi sono le parti migliori dell’ortaggio, perché è lì che si concentra la cinarina, una sostanza nutritiva con grandi proprietà depurative per il fegato (Vuoi altre idee per depurare il fegato? Leggi Depurare il fegato in primavera).

 

 

Come cucinare i carciofi? Qualche idea alternativa

  • I gambi dei carciofi sono ottimi anche crudi, come aperitivo, pelandoli nel senso della lunghezza per sgranocchiarli con una salsina fatta in casa.
  • Un’idea sfiziosa per consumare le foglie? Sbollentatele e gratinatele con del blu di capra o del gorgonzola piccante e qualche noce… sono una prelibatezza!
  • Fate una crema di carciofi: lavateli, quindi saltateli in un fondo di olio d’oliva, con un trito di cipolla rossa e spicchi d’aglio in camicia. Aggiungete una o due patate, la parte verde di un porro e dell’acqua. Fate cuocere per circa 30 minuti. Frullate e filtrate.

 

I carciofi per la bellezzainfuso di carciofo

Volete una pelle luminosa? Depurate il fegato con un infuso di foglie di carciofo! Portate a ebollizione all’incirca 200 ml d’acqua. Togliete dal fuoco e tuffatevi dentro qualche foglia di carciofo, magari di quelle che avevate già consumato (così eviterete gli sprechi!), in precedenza essiccata. Lasciate in infusione per una decina di minuti. Aggiungete eventualmente un cucchiaio di miele o di zucchero non raffinato, secondo il vostro gusto. Bevete una tazza di questo infuso prima di ogni pasto. Il vostro fegato, disintossicato, vi ringrazierà! Attenzione, però: la cura di carciofo non deve superare i 15 giorni (ci sono molte erbe che danno una mano al fegato! Per approfondire, Le erbe amiche del fegato).