Ecco una bella notizia: Carnevale e alimentazione vegan vanno perfettamente d’accordo! Se quindi avete voglia di concedervi ogni tanto qualche sfiziosità tipica, ora potete divertirvi a “veganizzare” alcuni dei dolci di questo periodo! Intanto, qualche gustoso suggerimento ve lo diamo noi:
FRITTELLE DI MELE DELLA NONNA
Ingredienti per 4-6 persone: 500 g di farina di castagne, 3 mele renette, una cucchiaiata di zucchero a velo, abbondante olio per friggere, sale.
Mettere la farina di castagne in una terrina, unire lo zucchero e un pizzico di sale, mescolare e aggiungere l’acqua fredda sufficiente per ottenere una pastella morbida. Sbucciare le mele, togliere il torsolo con l’apposito utensile e tagliarle a fettine; unirle alla pastella e mescolare. Mettere sul fuoco una padella, versarvi abbondante olio e friggervi le fettine di mele, facendo dorare le frittelle prima da una parte poi dall’altra. Sgocciolarle e gustarle ben calde.
FRITTELLE DI CASTAGNE
Le frittelle di castagne in Emilia sono un dolce tipico del periodo di Carnevale. Si possono aggiungere anche pinoli tostati, che si sposano perfettamente con il sapore delle castagne.
Ingredienti: 300 g di farina di castagne, un cucchiaio di zucchero semolato, 100 g di uva sultanina, un cucchiaio di Grand Marnier, un cucchiaino raso di lievito in polvere, olio per friggere, un pizzico di sale.
Passare al setaccio la farina di castagne, metterla in una capace terrina, aggiungere lo zucchero, l’uva sultanina fatta prima rinvenire in acqua tiepida, il liquore, il lievito, il sale e tanta acqua quanta ne basta per ottenere una pastella cremosa abbastanza liquida. Lasciar riposare la pastella per quindici minuti. Friggere la pastella a cucchiaiate. Disporre le frittelle così ottenute su carta assorbente e servirle calde.
FRITTELLE DOLCI DI SEMOLINO (Basilicata)
Ingredienti per 6 persone: 360 g di farina, 40 g di semolino, una foglia d’alloro, 4 cucchiai di zucchero a velo, olio, sale.
Mescolare la farina con il semolino e una presa di sale. Portare a ebollizione 7,5 dl d’acqua con la foglia d’alloro, togliere il recipiente dal fuoco e buttarvi in un colpo solo il miscuglio di farina e semolino. Rimettere il recipiente sul fuoco e cuocere, mescolando continuamente, fino a ottenere un composto sodo e omogeneo. Spegnere la fiamma, eliminare l’alloro e versare il composto in uno o più vassoi rettangolari foderati con un foglio di carta da forno in modo da formare uno strato dello spessore di un centimetro. Farlo raffreddare, tagliarlo a piccoli rombi e friggerli in abbondante olio ben caldo bucherellandoli spesso con i rebbi di una forchetta. Estrarre le frittelle con la schiumarola e metterle a scolare su carta assorbente da cucina; cospargerle di zucchero al velo e servirle subito.
CENCI (Toscana)
Ingredienti: 250 g di farina, 3 cucchiai d’olio, 30 g di zucchero in polvere, ½ bicchiere di vino bianco, una cucchiaiata di acquavite, rum o vinsanto, un po’ di scorza d’arancia grattugiata, un pizzico di sale.
Fare una pasta piuttosto soda con tutti gli ingredienti. Per la buona riuscita è fondamentale lavorare moltissimo la pasta con le mani. Lasciar riposare qualche tempo, almeno mezz’ora, avvolta in un canovaccio. Se la pasta riuscisse troppo tenera, aggiungere farina. Tirare la sfoglia molto sottile poi, con una rotellina smerlata, tagliarla a strisce e a loro volta fare a queste strisce dei taglietti (dare forme irregolari sbizzarrendosi con la fantasia). Friggere in olio abbondante. Scolare bene e spolverizzare con lo zucchero vanigliato.
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