Hai mai notato che siamo tutti messaggeri? Tutti noi usiamo la parola per dare forma alle nostre opinioni, per esprimere il nostro punto di vista. Usiamo costantemente la parola per consegnare e ricevere messaggi a chi ci sta intorno, e anche a noi stessi. La domanda è: che genere di messaggi trasmettiamo? Trasmettiamo la verità o trasmettiamo bugie? Trasmettere bugie è il nocciolo del problema, perché tutti i conflitti (sia i conflitti interiori che quelli tra esseri umani) sono il risultato del credere a delle bugie e del trasmettere bugie.
Il mondo è popolato da miliardi di messaggeri, ma che genere di messaggeri sono? La risposta è ovvia. Ne vediamo le conseguenze. La maggior parte degli esseri umani sulla terra non hanno idea che le parole abbiano il potere di creare. Non sanno da dove arriva il potere della parola, quindi le parole hanno potere su di loro.
Che tipo di messaggero sei? Lascia semplicemente che questa domanda vada direttamente nel tuo cuore, dove percepisci il significato e l’intendo dietro a ogni parola. Che genere di messaggio stai trasmettendo ai tuoi bambini, alle persone che ami, ai tuoi fratelli, ai tuoi genitori, a tutti coloro che ti circondano? Sei un messaggero di pettegolezzi e bugie? Sei a tuo agio con tutti i drammi che scaturiscono dal fatto di credere a delle bugie? È questo quello che condividi con chi ti sta intorno? È questo quello che insegni ai tuoi bambini?
Stai sempre trasmettendo un messaggio a chi ti circonda, ma soprattutto stai sempre trasmettendo un messaggio a te stesso. Quale messaggio? Questo messaggio è il più importante, perché influenza tutta la tua vita. Come tratti te stesso? Sei gentile con te stesso? Ti rispetti? Ti piaci? Che tipo di vita stai creando per te stesso? Sei felice o stai soffrendo? Se stai soffrendo, se nella tua vita ci sono tragedie e ingiustizie, allora non sei impeccabile con la parola. Tutte le voci nella tua testa stanno distorcendo il tuo messaggio. Che tipo di messaggio trasmetterai alle persone che ami di più se i messaggi che trasmetti a te stesso ti stanno guidando verso la sofferenza?
Immagina di star parlando con un muro. Non aspettarti una risposta. Il muro non può sentire quello che stai dicendo. Tu invece puoi iniziare a vedere l’impatto delle tue parole su tutto ciò che ti circonda. Parlando con un muro, il tuo messaggio diventa molto chiaro. Dopo, l’importanza di essere impeccabile con la parola diventa ovvia.
Ora usa la tua immaginazione per vedere che tipo di messaggi ti trasmettono gli altri nella tua vita. Le persone ti hanno sempre mandato dei messaggi, e tu li hai sempre recepiti. In che modo tutti questi messaggi ti hanno influenzato? Tra tutti i messaggi che hai ricevuto, con quanti sei stato d’accordo e li hai fatti tuoi? Quanti di questi messaggi stai ancora trasmettendo? Se stai trasmettendo il messaggio di qualcun altro, di chi è questo messaggio?
Cosa fa la differenza nei messaggi che trasmetti? La risposta è la consapevolezza. Sii consapevole del tipo di messaggi che hai ricevuto e trasmesso nel corso della tua vita. Una volta che diventi consapevole del genere di messaggi che stai trasmettendo,e del genere di messaggi che gli altri ti stanno inviando, il tuo punto di vista cambierà completamente. Arriverà il momento in cui vedrai chiaramente l’effetto delle tue parole, l’effetto delle tue azioni, l’effetto della tua presenza sugli altri. Vedrai esattamente che tipo di messaggero sei, e vedrai chiaramente che tipo di messaggeri sono gli altri.
Una volta che diventi consapevole del potere della parola, puoi cambiare il mondo in cui comunichi con te stesso e con gli altri. Magari hai usato male la parola perché eri innocente, perché non eri consapevole. Ma una volta che diventi consapevole non puoi più proclamarti innocente. Sai esattamente quello che stai facendo, e qualunque cosa tu stia facendo è perfetta, ma ora è una tua decisione; è una tua scelta.
Ora la domanda diventa: che genere di messaggio scegli di trasmettere? Verità o bugie? Amore o paura? Noi scegliamo di trasmettere un messaggio di verità e d’amore. Tu cosa scegli?
– Don Miguel Ruiz