Rimedi per vincere la fame nervosa
Oggi come oggi, di rado la fame ha origine fisica. Di solito, la causa degli attacchi di fame compulsiva è lo stress, l’ansia, il desiderio di sentirci meglio subito. Si tratta della cosiddetta fame nervosa, che Doreen Virtue esamina in dettaglio nel suo libro Come vincere la fame nervosa.
Che cos’è la fame nervosa
A tutti viene fame, naturalmente. Ma al di là del normale appetito, siamo assillati da desideri continui, stressanti e invasivi che finiscono per vanificare piani alimentari e dietetici preparati con le migliori intenzioni.
Doreen Virtue dimostra come la fame nervosa nasca da un desiderio ossessivo di uno specifico tipo di alimento. È dettata da pensieri specifici su un certo tipo di cibi in genere grassi, come cioccolato o patatine fritte. Ma da dove nascono queste “voglie”?
I problemi emotivi associati alla fame compulsiva rientrano di solito in una delle seguenti categorie:
- stress, tensione, ansia, paura o insofferenza
- depressione o malumore
- senso di stanchezza, bassi livelli di energia
- bisogno insoddisfatto di svago, gioco o eccitazione; troppo lavoro e poche distrazioni
- desiderio di amore, affetto, apprezzamento, avventure sentimentali o appagamento sessuale
- rabbia, risentimento, amarezza o frustrazione
- senso di vuoto, insicurezza o desiderio di conforto
Fame nervosa: cosa fare
Come abbiamo visto, la fame nervosa può essere causata da svariati problemi emotivi, ciascuno dei quali fa nascere il desiderio di un particolare alimento (cioccolato, dolci, patatine, snack salati ecc.). Esistono però alcuni accorgimenti che puoi mettere in atto fin da subito indipendentemente dal problema emotivo di fondo. Vediamoli.
Abbandona l’abitudine di mangiare in modo automatico
Se mangi per sfuggire alle emozioni spiacevoli prova così: quando avverti lo stimolo, aspetta almeno un quarto d’ora prima di mangiare o bere qualcosa. In questo modo, capirai se si tratta di fame vera o del bisogno di tacitare qualcosa.
Analizza la tua voglia di cibo
Durante quel quarto d’ora di attesa, esamina la causa del tuo disagio emotivo partendo dalla consistenza del cibo desiderato: se è croccante, per esempio, le tue emozioni di base sono collera o tensione. Se è morbida o cremosa, le tue emozioni di fondo sono paura o vergogna.
Poi, esamina il tipo di cibo che desideri. Ti attirano patatine, formaggi cremosi, cioccolato, pasta? Ciascuna tipologia indica una diversa emozione sottostante, che potrai scoprire in Come vincere la fame nervosa.
Chiediti: “Sono disposto ad affrontare ora questo problema?”
Aspetta in silenzio per udire meglio la risposta. Dopo aver confessato i tuoi sentimenti a te stesso, proverai una deliziosa sensazione di sollievo (perfino migliore di quella che ti offre il cibo!). Ti sentirai più sereno, meno frustrato.
Prendi provvedimenti, ORA!
Che cosa puoi fare proprio oggi per alleggerire il tuo fardello? Smetti di indugiare, continuando a sopportarne il peso, e comincia subito a pensare a come affrontare i problemi emotivi alla base. Se non trovi risposte chiare, medita, prega o tacita in altro modo il rumore nella mente e nel corpo. In Come vincere la fame nervosa troverai molti spunti che ti aiuteranno ad agire per correggere la situazione.