Se è vero che nella vita un amore può finire (sempre ammettendo che sia almeno iniziato), è altrettanto vero che è necessario impegnarsi per farlo durare. Molte persone, soprattutto dopo il matrimonio, tendono ad occuparsi di tante cose, tranne del coniuge, troppo spesso dato per scontato e considerato parte dell’arredamento della casa. Usando una metafora, se ho un bel fuoco nel camino e non faccio nulla per aggiungere la legna, non posso pretendere che rimanga acceso.

mancanza di comunicazioneL’errore più grande commesso dalle persone è quello di farsi prendere da mille cose dopo il matrimonio: il lavoro, la carriera, l’aspetto fisico, i soldi, la palestra, gli hobby, la casa, i figli, i genitori, gli amici e solo alla fine il coniuge. Sono talmente prese dai mille impegni, dalla competizione sempre più pressante negli ambienti di lavoro e di svago (devi essere bello, magro, ricco, giovane, felice, efficiente…) che non trovano più il tempo per parlarsi, per ascoltarsi… e ognuno va avanti per i fatti suoi.

In altri casi il matrimonio, considerato punto di arrivo, porta a trascurarsi fisicamente (tanto un partner l’ho accalappiato) o a lasciarsi andare alle gioie del cibo o del sesso (ho la moglie che mi accudisce e così posso pascolare all’esterno: è ancora così per molti uomini, ma anche le donne hanno cominciato a darsi da fare in tal senso) e le cose vanno a rotoli.

Fatta questa premessa, vediamo allora come prevenire la fine di un amore, ricordandosi che è meglio prevenire che curare.

 

1. Sapere cosa si vuole da un rapporto ed esprimere chiaramente i propri bisogni
Ebbene sì, molte persone non sanno quello che vogliono. Si fanno prendere dall’attrazione fisica e sposano le persone più sbagliate, con la pretesa di essere amati o di cambiarle e, se non ci riescono, cadono in depressione. Per questo è importante sapere cosa si vuole veramente da un rapporto ed esprimere i propri bisogni, evitando le frasi del tipo: “Se mi amasse, dovrebbe capire le mie necessità!”.  In molti casi, i partner non soddisfano i nostri bisogni nemmeno se glielo diciamo,  figuriamoci se stiamo zitti! È importante parlare chiaramente delle proprie necessità e capire le esigenze dell’altro.

2. Saper capire e soddisfare i bisogni dell’altro
Se il partner parla poco o non obietta nulla, non è detto che sia felice. È sempre importante chiedergli: “Ti va bene se facciamo questo?”, “Se andiamo a trovare i miei?”. Spesso i partner taciturni, a cui sembra andare bene tutto, sono poi quelli che spariscono quando meno te lo aspetti.

3. Comunicare in modo chiaro e saper ascoltare
Molti, più che comunicare impongono, urlano, sbraitano, criticano e, soprattutto, non ascoltano e non empatizzano. In altre parole, non lasciano parlare l’altro o, nel caso questi ci riesca, non lo ascoltano, parlando sopra o concludendo che loro soltanto hanno ragione e gli altri torto. Per ascoltare bisogna lasciare parlare l’altro, cercando di capire quello che dice e che prova.
amore felice
4. Essere realisti, lasciando da parte gli amori ideali, da cui deriva capire cosa il partner ci può realmente dare
Non esistono gli amori delle favole, fatti di grandi sorrisi e felicità della serie “E vissero tutti felici e contenti”. Accontentiamoci di vivere sereni, con più alti che bassi. Tutti possono avere momenti di difficoltà, in cui ci si abbassa di tono, nei rapporti di lunga durata.
Tutti per esempio possono avere degli alti e bassi lavorativi. È importante avere un partner comprensivo che sappia sostenerci in questi momenti. Anche se il bombardamento continuo dei media, della pubblicità ci vorrebbe esseri perfetti, ricordiamoci che siamo esseri umani e rammentiamolo anche a coloro che, completamente rimbecilliti da questi modelli, ci criticano.

5. Imparare a gratificare e  a concentrarsi sulle qualità del partner
Il partner, parte dell’arredamento della casa, viene dato per scontato e non viene più gratificato. D’altro canto, la nostra cultura punta solo e unicamente sul negativo: errori, difetti, peccati, disgrazie, terrorismo, il virus dei polli e chi più ne ha più ne metta. Il positivo è dato per scontato. Invece, sarebbe opportuno continuare a prestare attenzione agli aspetti positivi del partner, alle cose che fa per noi. Il vero amore è fatto di autonomia e libertà, ma anche solidarietà e reciprocità, dove ciascun partner sostiene l’altro e non lo dà mai per scontato.