Cristiano Tenca racconta nel suo ultimo libro, Un soffio di serenità, il resoconto dei suoi dialoghi con un maestro invisibile, che spaziano da temi come la morte, la reincarnazione, la malattia, all’evoluzione dell’essere umano e alla spiegazione dei “paesaggi di energia” che ci circondano. A questo proposito, proponiamo di seguito un estratto proprio dal capitolo Paesaggi di energia che spiega come trasformare il proprio giardino, terrazzo o balcone in un vero e proprio luogo magico!
… Parlare di una realtà a noi invisibile, ma ricca di strane creature sconosciute, di manifestazioni energetiche, di luci e di colori, aveva fatto nascere in Stefania un’idea.
Accanto alla casa in cui lei e Cristiano vivono c’è un piccolo appezzamento di terreno, di loro proprietà, adibito a frutteto. Questo angolino verde ha qualcosa di naturalmente armonico e, confinando con un bosco, è popolato da tanti uccellini, scoiattoli, ghiri e chissà quali altri animaletti selvatici.
Stefania, pensando all’armonia emanata da quell’angolo di natura, immaginò che sarebbe stato bello attrezzarlo per renderlo effettivamente magico, in modo da ospitare creature di altre dimensioni. Quando un’idea appariva buona, non faceva in tempo ad attraversare la mente di uno di noi che C.M.* l’afferrava al volo, evidenziandola alla prima occasione.
È un’ottima cosa trasformare il vostro frutteto in un posto magico con zucche, campanellini e chi più ne ha più ne metta.
Con il tempo abbiamo imparato che tutte le situazioni che C.M. metteva in risalto erano da prendere in considerazione, perché portavano sempre qualcosa di positivo. L’idea di Stefania diventò quindi anche l’idea di Cristiano e C.M..
Per chi fosse curioso di sperimentare personalmente, non è necessario avere un giardino. Si può creare un angolino pieno di armonia ed energia anche su un terrazzo o su un balcone o in una stanza della casa, anche se l’ambiente naturale è sicuramente più adatto. Contano molto l’intento e l’energia
impiegata per la creazione e, una volta sistemato l’ambiente, è possibile parlare alle creature invisibili invitandole ad abitarlo e offrendo ospitalità in cambio di amicizia. Come è stato per Stefania e Cristiano, vi creerete un angolino di pace che vi servirà per armonizzarvi e farvi stare meglio ogni volta che ne avrete bisogno. C.M., avendo apprezzato l’idea, fornì subito dei consigli per attrezzare il frutteto, che ora è diventato un giardino magico. Entrandovi si prova un senso di pace e armonia e anche gli animali del bosco sono diventati più numerosi.
Parliamo del vostro giardino, che realmente può diventare magico, e io sono qui per darvi qualche consiglio. A parte le zucche, che sono adatte in ogni stagione, vi posso suggerire altri accorgimenti che vi faranno lavorare, ma misureranno la vostra voglia di realizzare il progetto. Dovrete costruire delle casette di legno che aiuteranno l’instaurarsi di una comunità numerosa del piccolo popolo.
Dovete pensare che servono più casette di legno ed eventualmente anche altri luoghi in cui i vostri invisibili amici possano
nascondersi e soggiornare. Un’altra buona idea è quella di realizzare un ponticello che, apparentemente, potrebbe non servire a niente, ma per altre
creature ha significati più intelligenti. Se insieme alla collocazione di casette costruiste un vero e proprio castello in miniatura sarebbe subito più funzionale e magico.
Più facile, ma altrettanto interessante, sarà munire il vostro giardino di forme e solidi geometrici, come piramidi, sfere o coni in miniatura, sempre in bella vista e in luoghi strategici. Un’altra idea di sicuro effetto (ed efficacia) sarebbe quella di mettere luci per illuminare gli alberi dal basso o dall’interno dei loro rami.
Una soluzione a più largo raggio d’azione e che richiederà più tempo per la realizzazione è quella di munire il vostro giardino di piante senza tempo che non risentano della stagione ma che, essendo colorate, facciano delle vere e proprie macchie variopinte. Vi faccio qualche esempio: la Gaultheria, così come la Yucca o l’Hamamelis o l’Arthemis o l’Euonymus.
*C.M. è il maestro con cui Cristiano è entrato in contatto.