L’intossicazione secondo l’ayurveda
Secondo l’ayurveda, attraverso l’alimentazione e l’inquinamento atmosferico molte tossine entrano nel nostro corpo. Gli alimenti vengono prodotti con l’impiego di fertilizzanti chimici e pesticidi per essere poi trattati con ogni sorta di insaporitori, coloranti artificiali, aromi e conservanti.
Molte persone accumulano tossine a causa di abitudini alimentari dannose, in particolare mangiando troppo spesso e troppo abbondantemente. Questo causa amadosha, uno stato di intossicazione dovuto ai resti di cibo non digerito. Attraverso i processi digestivi e i succhi gastrici aggressivi che ne vengono prodotti, vengono rilasciate tossine nocive per il sangue, i polmoni e la pelle, che in alcuni casi si formano all’interno dell’organismo in modo celato, rinforzando così i loro effetti dannosi.
L’ayurveda attribuisce una grande importanza alla depurazione interna ed esterna del corpo, all’evitare tossine e alla disintossicazione periodica dell’organismo.
Depurazione quotidiana
Un metodo relativamente semplice di depurazione quotidiana consiste nel bere acqua calda al cardamomo, tre volte al giorno. L’effetto dell’acqua sulle tre energie vitali (vata, pitta e kapha) varia a seconda del luogo. Il cardamomo conferisce all’acqua maggior equilibrio (per una sfiziosa ricetta con il cardamomo, vedi “Le spezie, gustoso alleato anti-freddo“).
Acqua al cardamomo
Bollire 3-4 semi di cardamomo sbucciati e pestati in un litro d’acqua per 2-3 minuti. Travasare l’acqua in un thermos per mantenerla calda o lasciarla raffreddare a temperatura ambiente in una caraffa.
Bere l’acqua calda tre volte al giorno.
- Bere la prima dose al mattino a stomaco vuoto e attendere mezz’ora prima di fare colazione.
- Bere la seconda dose mezz’ora prima di cena.
- Bere la terza dose prima di coricarsi. Si consiglia di cenare almeno due ore prima di andare a letto.
Dose: la dose singola standard è di 200 ml. Per le persone con un peso corporeo superiore a 70 kg si consigliano 300 ml. Per i bambini, a seconda dell’età la dose può variare da 100 a 150 ml.
Depurazione con la curcuma
Il rimedio domestico più semplice consiste nell’assunzione regolare di latte di curcuma (o latte d’oro) per 15 giorni.
- Portare a ebollizione 250 ml di latte, aggiungere 1-1½ cucchiaino di curcuma in polvere o pasta di curcuma fresca e lasciare bollire per un minuto.
- Addolcire con dello zucchero candito a piacimento.
- Bere il latte (meglio se ben caldo) 15 minuti prima di colazione o 2 ore dopo cena.
Dosaggio: le quantità indicate nella ricetta corrispondono a una dose. In caso di sovrappeso aggiungere un po’ più di curcuma. Ai bambini si raccomanda l’assunzione di metà dosaggio, ai neonati di circa 50 ml (per saperne di più sui benefici della curcuma, leggi “La curcuma, una spezia-farmaco?“).