La parola “egoismo” ha assunto una connotazione estremamente negativa. Nessuno vuole che siamo egoisti. Fin da piccolissimi, una delle prime cose che ci viene insegnata è amare e aiutare gli altri. Quello che quasi nessuno ci dice invece, è che per essere in grado di amare e aiutare gli altri dobbiamo per prima cosa saperlo fare con noi stessi. Solo quando siamo traboccanti di gioia e d’amore possiamo dare agli altri.
Chi dentro di sé si sente insoddisfatto e scontento non può dare niente, ma anzi cerca qualcuno che diminuisca il suo malessere, aspetta da un altro la felicità che non sa procurarsi da solo.
Il sano egoismo è l’istinto che ci suggerisce il meglio per noi, ma che molte persone spesso ignorano per il timore che non assecondare gli altri le renda meno amabili e meno desiderabili. Di solito avviene il contrario. Agire con la prospettiva di ricevere qualcosa in cambio non produce quasi mai risultati positivi. Mostrarsi troppo buoni, sempre pronti ad assecondare gli altri e a dar loro quello che vogliono con la speranza di ricevere in cambio affetto non funziona. Anche nelle relazioni sentimentali, un eccesso di accondiscendenza e abnegazione non paga mai.
Chi soffoca i propri desideri per mostrarsi altruista e comprensivo con gli altri, frequentemente si ritrova a dire: «Più sono gentile e accomodante e peggio vengo trattato». Purtroppo, la maggior parte delle volte funziona così. Più una persona si prodiga per ottenere l’amore di qualcuno sacrificando se stessa, meno quel qualcuno si interessa a lei.
Accusare qualcuno di egoismo è anche un modo per ottenere il controllo su una persona, facendo leva sul suo senso di colpa. Non cascateci. Pensare di più a noi stessi e preoccuparci meno delle aspettative che gli altri hanno su di noi è sano egoismo, significa volersi bene e permette alla nostra persona di evolversi.
Preoccuparsi dei desideri e delle necessità degli altri prima che di se stessi significa perdere di vista i propri bisogni e votarsi all’infelicità.
Spesso il timore di essere accusati di egoismo ci impedisce di manifestare la nostra autenticità. In troppe occasioni ci mostriamo buoni e bravi, quando in realtà vorremmo comportarci in tutt’altra maniera e far valere i nostri diritti con chi si approfitta di noi, della nostra gentilezza e della nostra disponibilità.
Amare se stessi non è un peccato, è il primo requisito necessario per amare in modo sano un’altra persona. Amandoci di più, ci faremo amare di più, perché mostreremo agli altri il nostro lato migliore. Ameremo anche di più gli altri e sapremo farlo meglio, perché non soffriremo di quei sentimenti contrastanti come il rancore, l’invidia e la gelosia.
Sviluppare un sano egoismo non significa calpestare gli altri per raggiungere i propri scopi, bensì difendere il proprio spazio vitale, i propri talenti e il proprio modo di essere.
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