Fino a tempi recenti, l’analisi di frutta e verdura era assai limitata: si riteneva che apportassero semplicemente glucidi, fibre alimentari, vitamine e qualche minerale. Negli ultimi anni analisi nutrizionali più approfondite hanno rivelato che la specificità dei prodotti vegetali sta nel fatto di essere particolarmente ricchi di sostanze antiossidanti. Gli antiossidanti hanno il compito di impedire la comparsa dei radicali liberi e di distruggere le cellule tumorali prima che queste possano far danni. Proprio il ruolo chiave dei radicali liberi nella genesi di numerose malattie come il cancro giustifica la necessità di fornire all’organismo una sufficiente protezione antiossidante e questa è una delle principali argomentazioni a favore di un abbondante consumo di prodotti vegetali.
I radicali liberi sono elementi derivanti dal normale funzionamento cellulare, ma hanno effetti particolarmente aggressivi sull’organismo quando vengono prodotti in quantità eccessive. La loro produzione può aumentare a causa dell’inquinamento, del fumo, dello stress, di un’attività fisica intensa, di malattie infiammatorie o infettive. Il principale pericolo deriva dalle reazioni di ossidazione a cui essi danno avvio, particolarmente nocive, perché possono essere all’origine di alterazioni del materiale genetico cellulare (il DNA) e spianare dunque la strada a numerosi tumori. Anche un’eccessiva ossidazione delle molecole di colesterolo LDL in circolazione nel sangue è nociva, poiché ne favorisce l’accumulo nelle arterie con il rischio di accelerare il verificarsi di un infarto.
Al di là delle patologie cardiovascolari e neoplasiche, vari elementi dimostrano che i radicali liberi svolgono un ruolo principale anche in un gran numero di malattie cosiddette degenerative, tra le quali molte associate al processo d’invecchiamento.
Il nostro organismo subisce quindi ogni giorno migliaia di assalti da parte dei radicali liberi, veri e propri razziatori di molecole sane. Se non vi si oppone nulla, questo saccheggio rischia di provocare danni gravissimi ed è proprio a questo punto che intervengono gli antiossidanti.
Esistono centinaia di sostanze naturali contenute negli alimenti che svolgono un ruolo antiossidante nell’organismo. Quantunque i ricercatori continuino a scoprire nuove sostanze antiossidanti, la maggior parte degli studi scientifici si concentra in particolare su tre di queste: la vitamina C, la vitamina E e il betacarotene.
Ogni volta che mangiamo un frutto, una verdura o qualunque altro alimento contenente sostanze antiossidanti, il nostro sangue si arricchisce di questi elementi protettivi complessi. Gli antiossidanti circolano quindi in tutto l’organismo, frapponendosi tra le molecole sane e i radicali liberi, ai quali offrono i propri elettroni. Facendo da scudo, neutralizzano i radicali liberi, proteggono le cellule e riducendo il rischio di innumerevoli malattie: le prove scientifiche sono semplicemente schiaccianti. Via quindi al consumo a volontà di frutta e verdura! Ecco alcuni degli alimenti più ricchi di antiossidanti: uva; frutti di bosco; brassicacee (cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles…); spinaci; barbabietola; prugne; pompelmi, arance e limoni; cacao; tè verde; spezie come la curcuma; mele; kiwi; noci…