Gli gnocchi e la città di Verona possono vantare una lunga tradizione assieme. Per la precisione, quelli di patate lessate sono proprio una gloria di Verona, dove si dice che siano nati insieme con il Carnevale.
È tradizione antichissima, ma tuttora viva a Verona, che il venerdì grasso, cioè l’ultimo venerdì di Carnevale, davanti al sagrato della basilica di San Zeno vengano allestiti enormi paioli di gnocchi da distribuire a chiunque vi acceda. Segue poi la sfilata dei carri mascherati per le vie del centro, guidata dal “papà del gnoco”, la maschera cittadina per antonomasia e simbolo dell’abbondanza, seguita da uno stuolo di accompagnatori che continua a distribuire alla folla la prelibata pietanza. Quel giorno (detto in veronese “vènare gnocolàr”) non c’è famiglia che non solennizzi la festa con fumanti piatti di gnocchi sulle tavole imbandite.
Gli gnocchi non di patate, che oggi quasi nessuno prepara più, erano invece strettamente imparentati con le più antiche ricette della tradizione gastronomica italiana, quando non si conosceva ancora la patata. Oggi ne restano tracce, per esempio, nei “malloreddus”, gli gnocchetti sardi composti di farina e acqua, o negli “strangolapreti” o ancora in tutte quelle preparazioni composte con pangrattato che somigliano ai canederli tirolesi.
Gnocchi di patate, ricetta base
Per 4 persone
- Un chilo di patate farinose
- 250 g di farina
- Sale, noce moscata
- Lessare le patate con la buccia, sbucciarle e passarle, ancora calde, allo schiacciapatate, lasciando cadere il passato sulla spianatoia. Unire la farina e una buona pizzicata di sale e di noce moscata grattugiata.
- Impastare e lavorare l’impasto fin quando risulta morbido, omogeneo e non tende ad attaccarsi alle mani (se fosse troppo molle aggiungere ancora un po’ di farina).
- Dividere la pasta a pezzi e arrotolarli, a uno a uno, con il palmo delle mani (si dovranno ottenere dei lunghi bastoncini). Tagliarli in tanti pezzetti, infarinarli un po’ e farli passare, uno alla volta, sul rovescio di una grattugia o sui rebbi di una forchetta, premendo un po’ con il pollice per formare una piccola conca.
- Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata e scolarli appena affiorano alla superficie.
Gnocchi ai broccoli piccanti
Per 4 persone
- 500 g di gnocchi di patate
- Un mazzetto di broccoli
- Uno spicchio d’aglio
- Lievito alimentare in scaglie
- 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- Peperoncino piccante
- Sale
- Mondare i broccoli, lavarli e lessarli in acqua leggermente salata finché sono teneri. Scolarli e frullarli. Si può anche schiacciarli con la forchetta.
- Sbucciare l’aglio, tritarlo e farlo rosolare in un tegame con l’olio. Unire i broccoli, salare e insaporire con peperoncino a piacere.
- Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata. Scolarli man mano che vengono a galla e trasferirli nel tegame con i broccoli. Mescolare in modo da insaporire bene il tutto. Servire con il lievito alimentare a parte.
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