riflessiLa teoria degli specchi esseni è una decodificazione della relazione che c’è tra le persone, le situazioni, i fatti della mia vita e le mie caratteristiche interiori. Questi specchi mi mostrano l’emozione che io sto vivendo e mi indicano qualcosa di specifico di me e della mia sacra relazione con me stesso.

Noi siamo qui per riconoscerci; tutta la nostra vita è una sequenza di fatti che materializzano la mappa per trovare la strada che ci condurrà a riconoscere chi siamo. Il problema è che finché io non so chi sono, ciò che accade nella mia vita è completamente fuori controllo, a tal punto da sembrare che il meccanismo sulla base del quale la realtà evolve sia esattamente l’opposto di quello che è.

Pertanto, sapere come decifrare la mappa che di giorno in giorno noi stessi scriviamo per noi stessi ci facilita il cammino. Uno schema molto interessante che ci può venire in aiuto per l’interpretazione della realtà è appunto quello dato dagli “specchi esseni”, che ci permette di riscoprire chi siamo e perché accade ciò che accade, grazie a quello che noi riflettiamo negli altri. Ciò che noi osserviamo in un altro individuo è infatti il riflesso di ciò che noi per primi proviamo nei confronti di noi stessi (ti interessa capire in che modo le relazioni possono aiutarti a scoprire chi sei e a evolvere? Leggi Liberarsi dalle ripetizioni familiari negative).

 

Specchio della “persona che ami”riflettersi nell'altro

Nessun incontro avviene mai per caso e meno che mai quello con la persona che scegliamo come nostro compagno di vita! La persona che amiamo è uno specchio importantissimo, perché ci riflette le principali caratteristiche che vorremmo avere e pensiamo di non avere o di non essere in grado di potenziare.

Allo stesso tempo chi amiamo ci riflette, nelle caratteristiche che accettiamo ma non ci piacciono della persona, ciò che dobbiamo integrare (trasformare o amplificare per contrappasso) di noi. La persona che amiamo, sostanzialmente, è un’indicazione continua delle nostre caratteristiche da integrare o da potenziare per avvicinarci sempre più alla comprensione dell’Unità (talvolta, ci occorrono molte esperienze con le stesse persone per capirlo. Leggi Innamorarsi sempre delle stesse persone: i copioni inconsci).

Perciò quando siamo profondamente innamorati del nostro compagno chiediamoci:

  • Cosa stimo di più in lui/lei? Ce l’Ho? Posso potenziarlo in me?
  • Cosa di ciò che non mi piace di lui/lei può comunque farci crescere?
  • Cosa ci unisce più profondamente?
  • Siamo una squadra sempre? Sono disposto a sostenerlo/la a prescindere?
  • Sono disposto a mettere in discussione qualcosa di questa relazione con l’obiettivo di unirci ulteriormente?

 

Cerchiamo di essere estremamente sinceri nel rispondere a queste domande e limitiamoci a osservarne le risposte e a somatizzarle senza pretendere di capirle. La guarigione comincia sempre dall’auto-osservazione.