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Il cioccolato: gusto e salute

Il cioccolato: gusto e salute

Se è vero che i cibi più buoni sono anche quelli più pericolosi per la salute, il cioccolato sembra la classica eccezione che conferma la regola. Quante volte abbiamo sentito dire: “Il cioccolato fa male!”… le più recenti ricerche, tuttavia, hanno dimostrato che non sempre è così!
In particolare NON È VERO che:

  • fa venire i brufoli;
  • fa venire la carie: la polvere di cacao è molto efficace contro la sua insorgenza (MIT, Boston);
  • favorisce il colesterolo: il cioccolato fondente non contiene colesterolo; – è eccitante: il cioccolato contiene caffeina, ma 10 volte meno del caffè;
  • nuoce ai bambini: il cioccolato al latte fornisce vitamina A e calcio utili per la crescita;
  • fa ingrassare, basta mangiarlo in piccole quantità!
Invece È VERO che:
  • è un antidepressivo: contiene difenildantonina, una sostanza antidepressiva;
  • è ricco di minerali: è una buona fonte di ferro, fosforo, potassio, calcio e pochissimo sodio, rappresenta una delle fonti dietetiche più ricche di questo minerale dall’importante ruolo energetico e metabolico;
  • è ricco di polifenoli, i più importanti antiossidanti (sostanze che proteggono le cellule e i tessuti da agenti dannosi, come i radicali liberi in eccesso). Il cioccolato contiene cacao, che è ricco di una classe di composti, i flavonoidi (presenti negli alimenti di origine o derivazione vegetale, come il the, il vino rosso, gli agrumi e i frutti di bosco), noti per le loro proprietà antiossidanti. Il cioccolato fondente, in particolare, rappresenta una delle più importanti fonti alimentari di flavonoidi: dal punto di vista quantitativo si avvicina ai frutti di bosco (alimenti antiossidanti per eccellenza), mentre sotto il profilo qualitativo rispecchia il potere antiossidante del tè verde. Gli antiossidanti naturali limitano anche gli effetti negativi associati a elevati livelli plasmatici di colesterolo, in modo particolare della sua frazione “cattiva”;
  • protegge dalla trombosi: avrebbe infatti proprietà antiaggreganti simili a quelle dell’aspirina. L’acido steatico, contenuto in grandi percentuali nel burro di cacao, sarebbe utile a prevenire la formazione di grumi sanguigni. Anche i flavonoidi contenuti nel cacao in vitro hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e di proteggere le arterie dai danni dell’aterosclerosi, agendo nella prevenzione di malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus. Il consumo quotidiano di piccole quantità di cioccolato fondente è inoltre in grado di abbassare lievemente la pressione arteriosa. Pochi quadratini di fondente al giorno possono impedire il restringimento e l’indurimento delle arterie, aiutando così a contrastare i danni causati dalle sigarette;
  • è un ottimo alleato per la cura dell’herpes;
  • fa bene alle donne in dolce attesa. Recenti studi hanno infatti dimostrato come 30 g di cioccolato fondente al giorno possano fungere da ottimo integratore per le donne incinte. Oltre a contenere il colesterolo e diminuire il rischio di anemia, l’assunzione di cioccolato serve a mantenere regolare la pressione arteriosa e quindi a diminuire il rischio di gestosi.

Tra i tipi di cioccolato migliori troviamo il fondente (che contiene la maggiore percentuale di sostanze antiossidanti). Il cioccolato al latte, invece, risulta molto impoverito di sostanze benefiche, a causa della presenza delle proteine del latte (che distruggono i composti benefici). Al terzo posto troviamo il cioccolato bianco, che risulta molto impoverito per i processi di lavorazione a cui viene sottoposto. Dunque, cioccolato sì, ma con moderazione, è inoltre buona regola scegliere un cioccolato con un contenuto in cacao pari o superiore al 65% (cioccolato di buona qualità, possibilmente artigianale).

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