Quanti di noi riescono serenamente a resistere all’allettante richiamo di un cioccolatino che si scioglie in bocca o di un quadratino di cioccolato che manda per qualche istante in visibilio le papille gustative?
“Ma mi fa ingrassare”, “e poi mi riempio di brufoli”, “mi si cariano i denti”, “mi provoca stipsi”… tutti argomenti che subito ci fanno ritrarre la mano, già pronta a portare alla bocca l’agognata delizia. E ci sentiamo delusi, frustrati, amareggiati.
Forse allora è il caso di fare un po’ di luce su certi aspetti del cioccolato.
Per la sua lavorazione, il cioccolato è ricco di grassi, che se assunti in eccesso possono contribuire all’aumento di peso. Tuttavia, i grassi del cioccolato sono grassi buoni, perché benefici contro il “colesterolo cattivo”. Ma attenzione: verificate sempre che la vostra tavoletta contenga esclusivamente burro di cacao e non grassi vegetali sostitutivi di dubbia provenienza. Questi ultimi infatti, talvolta idrogenati, oltre a nuocere al cuore contribuiscono a “intossicare” l’organismo, con la conseguenza che la pelle è costretta a eliminare queste tossine, assumendo un aspetto poco sano e magari coprendosi di brufoletti.
È poi vero che il cioccolato contiene zucchero, ma contiene anche polidrossifenolo, che inibisce lo sviluppo dei batteri orali e ne impedisce la fissazione sullo smalto dentale. E non è finita qui. Infatti, il cioccolato contiene anche fluoro, che rafforza lo smalto, e fosfati, che neutralizzano gli acidi responsabili dell’attacco ai denti. Attenzione però: sconsigliamo vivamente di fondere il cioccolato e usarlo come dentifricio!
Infine, non è vero che il cioccolato provoca stipsi. Contiene infatti fibre insolubili sotto forma di cellulosa, che favoriscono il transito intestinale. Inoltre, gli acidi grassi del burro di cacao facilitano il movimento lungo le pareti intestinali degli alimenti ingeriti.
E veniamo ai benefici conclamati. Il cioccolato, soprattutto quello fondente, è stimolante e antistress, perché contiene sostanze che agiscono sulla chimica del cervello, migliorando l’umore. Tra queste citiamo la feniletilamina, nota come la “molecola dell’amore”!
A livello fisico, il cioccolato fluidifica il sangue, abbassa la pressione arteriosa e allevia i reumatismi. Il merito di tutti questi benefici va ai flavonoidi, composti polifenolici antiossidanti presenti anche nella frutta, nel vino e nel tè verde, ma che nel cioccolato si degradano e vengono eliminati più lentamente, ragion per cui sono efficaci più a lungo.
Concludiamo con le parole di un famoso gastronomo, Jean Anthelme Brillat-Savarin:
“Chi beve regolarmente cioccolata si distingue per la buona salute e la resistenza a qualunque sorta di malanno che disturba la serenità della vita”.
Per approfondire: