Il miele non è solo una valida alternativa allo zucchero per dolcificare, è anche un potentissimo aiuto terapeutico naturale: le sue innumerevoli proprietà spaziano dall’azione antibiotica a quella antinfiammatoria, espettorante, tonica, immunostimolante, oltre ad avere notevoli proprietà antiossidanti.
Che cos’è? Il nettare dei fiori, raccolto dalle api, viene immagazzinato nel loro stomaco per trasportarlo all’alveare e lì concentrato per evaporazione. I mieli naturali derivano da un’ampia gamma di fiori selvatici, dunque possiedono l’essenza di una varietà di piante selvatiche, tra cui molte piante medicinali. In aggiunta alle proprietà delle piante medicinali stesse, durante il tragitto verso l’alveare, il nettare subisce impercettibili alterazioni nell’apparato digerente delle api, secondo modalità che la scienza non è ancora in grado di spiegare.
Composizione e proprietà. Il miele contiene un complesso assortimento di enzimi, acidi organici, esteri, agenti antibiotici, minerali in piccole quantità, proteine, carboidrati, ormoni e composti antimicrobici. Meno di mezzo chilo di miele comune (0,475 kg) contiene 1333 calorie (contro le 1748 dello zucchero bianco), 1,4 g di proteine, 23 mg di calcio, 73 mg di fosforo, 4,1 mg di ferro, 1 mg di niacina e 16 mg tra vitamina C, vitamina A, beta carotene, tutto il complesso vitaminico B, vitamina D, vitamina E, vitamina K, magnesio, zolfo, cloro, potassio, iodio, sodio, rame, manganese, alte concentrazioni di idrogeno perossido e di acido formico. Il miele, in effetti, contiene più di settantacinque composti differenti, alcuni dei quali sono così complessi da non essere ancora stati identificati.
Usi per la salute. Il miele è stato utilizzato efficacemente a livello medico per trattare piaghe e ustioni. In questi casi, si è raggiunta una completa guarigione, senza dover ricorrere all’innesto cutaneo e riuscendo a evitare infezioni e altri danni muscolari. Inoltre, il miele ha superato gli antibiotici nel trattamento delle ulcere gastriche, delle infezioni postoperatorie, delle incisioni chirurgiche e nella protezione degli innesti cutanei, delle cornee, dei vasi sanguigni e delle ossa. Il miele è anche eccezionalmente efficace nelle malattie respiratorie. È efficace nel trattamento dei raffreddori, delle influenze, delle infezioni delle vie respiratorie e dei problemi di immunodepressione generale.
Modi d’impiego: va applicato direttamente sulle ferite o assunto per stimolare il sistema immunitario, incrementare la salute in generale e curare raffreddori, influenze e infezioni delle vie respiratorie.
Ferite e ustioni (primo, secondo o terzo grado): applicate direttamente in forti quantità, coprite con garze sterili, cambiate una volta al giorno.
Uso interno: per la prevenzione, un cucchiaio (15 ml) 3 volte al giorno. Negli stati acuti, un cucchiaio ogni ora. Diluito nel tè per la prevenzione, un cucchiaio (15 ml) nel tè 3 volte al giorno. Negli stati acuti, un cucchiaio nel tè da 6 a 10 volte al giorno.
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