Per molte persone, il sesso include la stimolazione dei genitali per produrre piacere. Quando l’energia stimolata in questo modo supera un certo livello, in genere non si riesce più a contenerla e la si scarica nell’orgasmo.
È una forma di sessualità rozza e primitiva, anche se la più diffusa. In questa forma di sessualità, è come se l’energia sessuale scendesse verso il basso prima di essere scaricata all’esterno. Nelle donne, l’energia si accumula e viene scaricata in ondate che scuotono l’area genitale e il bacino. Negli uomini, l’energia si accumula nei genitali e chiede di essere scaricata all’esterno attraverso l’esplosione dell’eiaculazione.
Per andare al di là di questo rudimentale processo di stimolazione-scarico, dovete imparare a sciogliere i blocchi interni, a sostenere livelli di piacere più elevati e a far circolare l’energia sessuale per donare al corpo un orgasmo che riempia le vostre riserve energetiche, invece di svuotarle. Il primo passo consiste nell’imparare a far circolare l’energia sessuale in tutto il corpo.
Quando il vostro circuito interno è aperto l’energia si muove in cerchio, verso l’alto lungo la parte posteriore del corpo e verso il basso lungo la parte anteriore. Durante l’atto sessuale, l’energia sale dai genitali lungo la colonna vertebrale, raggiunge il cervello e ridiscende lungo la parte anteriore del corpo attraverso la lingua, la gola, il cuore, il plesso solare e il ventre per ritornare ai genitali e chiudere così il cerchio.
Praticando il sesso illuminato potete imparare ad avere profondi orgasmi genitali, orgasmi spinali, orgasmi cerebrali, orgasmi del cuore e orgasmi che includono tutto il corpo. Potete portare l’energia interna a una tale intensità da sentirvi saturi di una luminosità molto più forte di quella prodotta dall’eiaculazione o dall’orgasmo clitorideo. Diventate capaci di arrendervi totalmente attraverso il sesso e di scomparire per ore nell’amore. Il senso di separatezza si fonde con la forza d’amore che muove l’universo. Il sesso diventa così un mezzo per liberare il corpo e la mente dalle abitudini limitanti, per aprire il cuore alla verità più autentica e raggiante e per bruciare dal desiderio di donare i vostri doni più profondi per tutto il giorno: al lavoro, nei rapporti e in meditazione.
Vediamo ora le pratiche per far circolare l’energia sessuale nel vostro naturale circuito interno:
- Come primo passo, sviluppate sensibilità per la vostra energia interna, rilassando il corpo il più possibile.
Le tensioni fisiche abbassano il flusso di energia e nascondono le correnti sottili che dovete percepire per far circolare abilmente l’energia sessuale. - Fate respiri lunghi e profondi.
Come vedremo, il respiro è uno strumento essenziale per aumentare e muovere l’energia. All’inizio limitatevi a mantenere una respirazione lunga e profonda mentre vi masturbate, in modo da non creare ostruzioni all’energia che scorre nel corpo. - Durante l’atto sessuale, concentratevi sul sentire l’energia che si raccoglie nell’area genitale.
Da dove proviene questa energia? Dov’è “immagazzinata”? Riuscite a percepire la realtà di questa energia e la direzione in cui si muove? È fredda o calda? È continua, pulsante o a scatti? Va a riempire anche il ventre o solo i genitali?
Mentre si avvicina l’orgasmo, sentite l’energia che “tenta” di uscire dai genitali nell’emissione liberante dell’eiaculazione. Ma, invece di lasciare che il piacere si riversi all’esterno, invertite il flusso, dall’area genitale all’indietro verso la base della colonna vertebrale. Ciò significa che non dovete arrivare all’orgasmo.
Non preoccupatevi se all’inizio non riuscite a percepire i movimenti sottili del flusso dell’energia interna. Alcuni hanno una sensibilità molto sviluppata e riescono a percepire la direzione verso l’alto o verso il basso, e a distinguere tra correnti e pulsazioni. Altri sono semplicemente consapevoli di essere sessualmente eccitati o di non esserlo. Ma, con la pratica, tutti possiamo accrescere la nostra sensibilità al flusso dell’energia interna.
Nel frattempo, non preoccupatevi se vi sembra di non sentire ancora in profondità. L’esercizio funziona lo stesso.
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