Se l’unico momento in cui il gatto viaggia in auto è la visita dal veterinario, non c’è da stupirsi che, quando sente il rumore delle chiavi, cominci a mugolare e si nasconda sotto il letto. Le uscite in auto dovrebbero essere al 99% gite di piacere per il vostro animale. Se avete l’occasione di portare il vostro baffuto amico in vacanza con voi, provate qualche accorgimento per rendere i vostri viaggi un po’ più semplici.
- Trattenetevi dall’alimentare il gatto qualche ora prima di intraprendere il viaggio. Non c’è proprio alcun bisogno di rischiare nausee da mal d’auto.
- Alcuni gatti hanno bisogno di pillole per il mal d’auto (prescritte dal veterinario), prima di intraprendere un viaggio. Se il gatto vomita in macchina, parlate al veterinario dell’opportunità di somministrargli dei farmaci.
- Organizzate i viaggi più lunghi abituando prima il gatto a gite brevi. Iniziate trascorrendo solo cinque o dieci minuti in auto (a motore spento). Fate quindi un giretto in macchina con lui attorno all’isolato. Le gite brevi vi aiuteranno a stabilire quanto può reagire l’animale nella vettura e se soffre il mal d’auto.
- Non lasciate mai, nemmeno per pochi minuti, il gatto da solo in macchina in nessun periodo dell’anno, ma soprattutto durante le estati afose. Lasciare una fessura nei finestrini non è una garanzia contro i colpi di calore. Il gatto rischia un serio malore o persino la morte.
- Alcune ditte producono trasportini robusti e parzialmente aperti. Cercate presso i negozi per animali trasportini dotati di mollettone con dispositivo di sgancio rapido, da attaccare al pettorale del gatto. Altri buoni requisiti sono una solida intelaiatura di plastica, un cuscinetto interno lavabile e delle cinghie di nylon regolabili.
- In alternativa e soprattutto se il viaggio è lungo, chiudete il gatto in una gabbia grande, dove vi sia spazio per una piccola lettiera. Portate comunque anche il trasportino. In questo modo, il gatto rimarrà al sicuro nel trasportino quando dovrete pulire la lettiera.
- Portate con voi delle bottiglie d’acqua fresca per il gatto e – se il viaggio si fa lungo – del mangime in crocchette, da riporre in contenitori a chiusura ermetica.
- Se il tempo è afoso, portate con voi un paio di bandane. Immergetele in acqua fredda, strizzatele e avvolgetele morbidamente attorno al collo e alla schiena del gatto, per dargli qualche minuto di fresco ristoro.
- Durante il viaggio, fate felice il micio con qualche bocconcino e tante paroline dolci. Questo lo metterà a suo agio e gli farà capire quanto siete fieri di lui per aver condiviso il viaggio con voi.
- Una volta arrivati a destinazione, se il gatto accetta di uscire al guinzaglio, limitatevi a superfici fresche, come l’erba sotto l’ombra degli alberi. Prendete il micio in braccio, affinché non sia costretto a camminare sull’asfalto bollente o su superfici di cemento.
- Quando è umido e fa caldo, non esagerate con il moto, soprattutto se il vostro gatto ha il muso corto o schiacciato. Queste razze hanno maggiori difficoltà respiratorie con tempo caldo e umido.
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