La chia è una pianta che cresce nel deserto e appartiene alla famiglia della menta; il suo nome è Salvia hispanica L. Il seme è piccolo, con un lieve sapore di noci. Si tratta di un seme idrofilo, cioè assorbe acqua. Quando si bagna, l’involucro esterno comincia a gonfiarsi e assume un aspetto leggermente gelatinoso. È questa qualità (oltre al fatto che il 38% del seme è costituito da fibre) a consentirgli di dare un senso di sazietà (che a sua volta aiuta a perdere peso), tenendo nel contempo sotto controllo le voglie, riequilibrando i livelli glicemici e lenendo l’apparato digerente.
La chia è ricolma di antiossidanti, vitamine, minerali, fibre, aminoacidi, proteine e l’acido grasso omega-3 chiamato acido alfa-linolenico. Questo semino vanta così tanti benefici e aiuta così tanti problemi di salute che secondo molti è l’alimento funzionale più utile in circolazione.
Acidi grassi omega-3
Gli acidi grassi omega-3 sono molecole che l’organismo non produce da sé. Cionondimeno, sono essenziali per il buon funzionamento di un gran numero di sistemi organici. Esistono tre principali tipi di acidi grassi omega-3: l’acido alfa-linolenico (ALA), l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). L’acido alfa-linolenico è l’unico acido grasso essenziale ed è il tipo di omega-3 presente nella chia.
L’alto contenuto di omega-3 della chia ha dimostrato di aiutare il corpo a perdere peso e mantenersi in forma, come pure a proteggerlo da vari problemi di salute, quali cardiopatie, ictus, tumori, disturbo infiammatorio intestinale e altre patologie autoimmuni come lupus e artrite reumatoide.
Proteine
La chia trabocca di proteine. Le proteine sono presenti in tutte le cellule viventi. Capelli e unghie sono principalmente costituiti da proteine. Le proteine costituiscono importanti componenti di ossa, muscoli, cartilagini, pelle e sangue. Il nostro corpo richiede una quantità relativamente grande di proteine e deve ricavarla dall’alimentazione, perché le proteine non vengono immagazzinate nell’organismo.
La chia non solo contiene proteine (un buon 21% della chia è costituito da questi macronutrienti), bensì contiene proteine complete, fatto insolito per un alimento vegetale. Ciò significa che l’organismo può utilizzare fino in fondo le proteine della chia così come sono. Il suo segreto è negli aminoacidi. La chia contiene tutti e otto gli aminoacidi essenziali che il corpo richiede per sfruttare fino in fondo le proteine: isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano e valina.
Vitamine e minerali
La chia è colma di vitamine e minerali, che aiutano a mantenere l’organismo ben nutrito e pieno di energia, in modo che possa essere efficiente al massimo senza far nascere voglie causate da carenze, le quali a loro volta rischiano di portare a scelte alimentari sbagliate e a un eccesso di cibo.
Tra i minerali contenuti nella chia troviamo: boro, calcio, rame, iodio, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, fosforo, potassio, silicio, sodio, stronzio, zolfo e zinco. Le principali vitamine invece sono: Le principali vitamine sono: A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), C (acido ascorbico), E, colina e folati (acido folico). Contiene inoltre vitamina B3, B5, B6, B15, B17, D, K, inositolo e PABA.
Fibre
La chia contiene grandi quantità di fibre solubili e insolubili, che sono povere di calorie. Le fibre solubili si “ingrossano” in acqua. Una volta mescolate a un liquido, formano una sostanza simile a un gel e si gonfiano. Sono ottime per tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue e ridurre il colesterolo. Le fibre insolubili non si gonfiano né si dissolvono in acqua e attraversano l’apparato digerente più o meno nello stesso modo in cui vi sono entrate. Sono ottime per la salute intestinale, perché aiutano in caso di stipsi, emorroidi e tumore al colon-retto.
Due cucchiai di chia forniscono 8,25 g di fibre. Inoltre, dato che la chia è molto idrofila (assorbe acqua), si espande nello stomaco trasmettendo un piacevole senso di sazietà o pienezza. Inoltre, le fibre della chia aiutano l’intestino crasso a muoversi in maniera efficiente e agevole.
Fitonutrienti
La chia è nota per i suoi fitonutrienti, sostanze chimiche vegetali che racchiudono composti protettivi e preventivi delle malattie. I fitonutrienti presenti nella chia includono quercetina, campferolo, miricetina, acido clorogenico e acido caffeico. Hanno la funzione di proteggere la pianta da malattie, tagli, insetti, siccità, calura eccessiva, raggi ultravioletti e veleni o sostanze inquinanti nell’aria o nel terreno. In altre parole, fanno parte del sistema immunitario della pianta. E quanto fanno per la pianta possono farlo anche per noi.
I fitonutrienti aiutano a prevenire le malattie e hanno dimostrato di tenere lontane almeno quattro delle attuali cause principali di morte nei paesi occidentali: cancro, diabete, patologie cardiovascolari e ipertensione.
La chia in cucina
La chia in cucina è nel posto giusto. Facile da conservare e da usare, non richiede macinacaffè o altri elettrodomestici specifici. È versatile: può essere usata a qualsiasi temperatura. Ha un sapore neutro e i semi presentano una consistenza piacevole, quasi come la frutta secca.
Uno dei modi più comuni di beneficiare della chia è quello di consumarla cospargendola semplicemente su insalate e piatti pronti, incorporarla a bibite e frullati, aggiungerla a yogurt, porridge, zuppe e via dicendo.
Ovunque usiate frutta secca tritata, crusca o semi di lino, potete sostituirli con la chia. La chia si può consumare integra, perché il corpo assimila alla perfezione tutto il seme, oppure macinata o tritata e persino messa in ammollo a formare un gel. Può essere mescolata (integra o macinata) alla farina e usata per preparare pane, muffin, dolci, pizza ecc. Alcuni la aggiungono persino al gelato, come guarnizione simile a granella di nocciola!
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