Come altri prima di me, quando imparai a fare degli esercizi mente-corpo, fui felice di constatare che funzionavano. Usando varie tecniche, ero riuscita a trovare dei nuovi lavori e a migliorare la mia situazione economica e le mie relazioni personali. Per quanto ne sapevo, ci doveva essere una legge che rendeva quelle tecniche efficaci, ma non avevo la minima idea di quale fosse.
Più recentemente, studiando la fisica quantistica, mi impressionò scoprire che questa scienza, con i suoi dati freddi, rigorosi e immodificabili, spiega come mai l’esperienza personale di quelle tecniche mente-corpo basate sulla sensibilità funziona davvero.
Divenne subito evidente che questa conoscenza – e cioè che la fisica quantistica può render conto della validità di tecniche al di là della fisica – non era stata riconosciuta ovunque, o almeno non dove la si poteva ragionevolmente cercare. Di sicuro non era considerata dalla comunità scientifica o dalla maggioranza della popolazione: era semplicemente una conoscenza fuori dal comune. Certe idee sui quanti sono in effetti presenti nell’ambiente spirituale-metafisico, ma non sono state collegate alle tecniche mente-corpo e non sono state presentate come in questo libro. Poiché le scoperte sui quanti erano state fatte quasi cent’anni fa e le teorie su aspetti non materiali della vita circolavano da molti secoli, mi sembrò incredibile che l’informazione non fosse già patrimonio comune.
Ciò che ci mostra la fisica quantistica è che ciascuno di noi materializza il proprio mondo osservandolo. Assumendocene la responsabilità, possiamo cambiarlo, eliminare ciò che non vogliamo, creare e rivelare ciò che vogliamo. Il nostro potere di osservazione è basato su convinzioni, attitudini, pensieri, sensazioni, decisioni e scelte delle quali siamo totalmente responsabili.
Fino a quando non lo osserviamo, il mondo esiste solo come onde di energia; poi, quando lo testimoniamo, i nostri mondi personali diventano “reali”, si solidificano nella nostra realtà fisica. Malgrado molte similitudini e sovrapposizioni, il vostro mondo e il mio possono differire significativamente. Tutti noi conosciamo persone che vedono il bicchiere mezzo pieno e altre mezzo vuoto. Come abbiamo appreso dai quanti, sono le vostre scelte, decisioni, pensieri, sensazioni, attitudini e convinzioni che influenzano non solo il modo di vedere il mondo ma anche il modo in cui esso si manifesta concretamente di fronte a voi. Voi create quello che esso è e come si manifesta. Prima di osservarlo, il vostro mondo consiste di onde di energia che contengono ogni possibilità e che possono permettere a ognuna di esse di accadere. Gli scienziati possono addirittura calcolare le probabilità di ogni eventualità. Quando osservate il mondo, solidificate le onde di energia, con tutte le loro possibilità e probabilità, in un unico punto o particella di materia che diventa qualcosa di reale nel vostro mondo.
“Ci sono solo due modi di vivere la vita: uno è come se niente fosse un miracolo, l’altro è come se tutto lo fosse.”
Albert Einstein
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