Un testo che spicca su tutti gli altri, tra i vari dell’immortale tradizione preservata in India, per la sua profondità e audacia, è la Ribhu Gita

Essa infatti afferma che è possibile, anzi certo, che la liberazione venga conseguita semplicemente immergendosi nel suo studio… afferma di poterla produrre istantaneamente in chi è qualificato. Che formidabile assicurazione! Chi riempie la propria esistenza con questo testo è senza dubbio un essere fortunato poiché è destinato a realizzare la Meta della vita.

Ecco un piccolo estratto da “L’essenza della Ribhu Gita“:

Rinunciare a tutto significa rinunciare alla mente, significa rinunciare all’ego.
La totale rinuncia è la suprema felicità.
La totale rinuncia è la grande liberazione. E tale è la rinuncia della mente.
Il mondo è sempre e soltanto la mente. La mente soltanto è il ciclo di nascite e morti.

La mente soltanto è la grande illusione. La mente soltanto è il corpo.
La mente soltanto è la paura. La mente soltanto è il pensiero.
La mente soltanto è ciò che è chiamato mondo.
La mente soltanto è il difetto, la mente soltanto è insenzienza.
La mente soltanto è i sensi. La mente soltanto è il peccato, la mente soltanto è il concetto.
È la mente che è detta essere il tutto. Sempre, conquista la mente.

Quando il pensiero non è presente non c’è il mondo, né i vari esseri.
Quando appare, essi appaiono. Perciò, figlio, l’individuo, il mondo e il Supremo
sono soltanto pensiero e questo è ciò che è la mente.
Come conquistarla? La mente non è mai esistita!
Esiste soltanto Brahman, la Coscienza.
Questa stabile certezza è il mezzo infallibile, figlio mio.
Da questo viene la distruzione della mente e con questo tutto risplenderà come Coscienza.