L’amore è l’opposto
della paura. L’amore è quel fuoco
che non distrugge,
mentre la paura
è il fuoco che brucia
qualsiasi cosa tocca.
L’amore darà origine alla più grande trasformazione dell’umanità. Per millenni gli uomini hanno represso l’amore. Abbiamo dimenticato che cos’è l’amore. Quando diciamo: “Ho bisogno di te”, non è amore, è possessività. Se siamo gelosi e vogliamo controllare l’altro, non è amore. L’amore possessivo non è diverso da qualunque altra necessità del corpo fisico. Immaginate di non mangiare per una settimana. Sarete affamati, e se qualcuno vi offre un pezzo di pane, penserete: “Ho bisogno di quel pane, amo quel pane”. Ci innamoriamo più o meno allo stesso modo.
Da piccoli il nostro corpo emotivo era fatto dell’amore che sentivamo di ricevere. Poi è iniziata la paura, che ha preso il posto dell’amore. Ogni volta che volevamo esprimere il nostro amore, qualcosa dentro di noi lo reprimeva. Così ci siamo sentiti feriti e abbiamo iniziato ad avere paura di amare. Abbiamo limitato il nostro amore a un numero ristretto di persone. Agli altri dicevamo: “Ti amo, SE…”. Cioè: “Ti amerò se ti lascerai controllare da me”. Questo tipo di amore crea una forte dipendenza, esattamente come una droga.
Quando non abbiamo paura di amare, quando non poniamo condizioni al nostro amore, tutto cambia. L’amore degli altri può risvegliare il nostro amore, ma è il nostro amore che ci dà la felicità. Questo amore è la nostra verità, la nostra libertà. E il miglior modo di favorire il cambiamento in corso è smettere di opporre resistenza. Non siamo qui per piacere agli altri. Siamo qui per piacere a noi stessi. Quando la nostra intenzione è amore, possiamo fare tutto ciò che vogliamo. Diventeremo indubbiamente la persona che siamo fatti per essere.
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