È difficile, a volte, trovare un equilibrio tra richieste altrui ed esigenze personali, in ogni aspetto della vita, ma soprattutto nel quotidiano. Quante cose “dobbiamo”  fare oggi? Quanto dobbiamo dare al lavoro, alla famiglia, agli amici? E quanto tempo ci resta invece per “prendere”, per noi stessi, per il nostro benessere fisico e interiore? Spesso ci accorgiamo che la bilancia pende nettamente da un lato: diamo troppo e prendiamo troppo poco (o viceversa). E mano a mano che i ritmi della nostra vita diventano più frenetici diventa sempre più difficile trovare un equilibrio.

L’arte di dare e ricevere, di Patricia Spadaro, vuole insegnare proprio a costruirlo, questo equilibrio.  È una riflessione, in fondo, su quello che la nostra società e la nostra educazione ci hanno inculcato: il dovere di dare agli altri (“È meglio fare del bene agli altri”, “È meglio dare che ricevere”) e una valutazione del nostro valore basata su quanto siamo disposti a donare e a sacrificarci, in nome di un altruismo che spesso maschera egoismi ed ipocrisie.

Sembra che sappiamo tutto sul dare… ma in realtà dobbiamo imparare che dare troppo può equivalere a soffocare gli altri (a chi non è mai capitato di sentirsi rinfacciare come una colpa l’aiuto prodigato con tanta sollecitudine… troppa sollecitudine!), oltre che noi stessi: per dare di più, a volte dobbiamo dare di meno. Dare senza obblighi, dare dal cuore.

Bisogna imparare anche a ricevere… quanti di voi sanno farlo sul serio? Quanto invece la nostra educazione ci spinge a “fare da soli”, a dire che “non abbiamo bisogno di nessuno”? In realtà, per quanto l’indipendenza possa sembrare un vantaggio, ci limita in una delle nostre esigenze chiave, cioè “dare a noi stessi”, onorare noi stessi, la chiave di volta di una serenità non basata sull’egoismo, ma sulla stima di sé e, conseguentemente, anche degli altri. Alla luce di questo l’aiuto ricevuto non diventa un’umiliazione per non avercela fatta, ma un trampolino per spiccare il volo da soli. Patricia Spadaro suggerisce una formula magica per sconfiggere il falso mito “il mio dovere è sempre dare agli altri”: Il mio dovere è dare a me stesso tanto quanto agli altri. Dando a me stesso, do agli altri.

Trovando il nostro equilibrio, seguendo passo passo il percorso che propone L’arte di dare e ricevere, impariamo che il nostro obiettivo “non è la perfezione umana. È imparare a esprimere ancor meglio la nostra vera essenza”. Perché mettendo ordine nelle priorità della nostra vita quello che arriviamo a scoprire, in fondo, è la nostra vera natura, la profonda essenza del nostro spirito creativo, la nostra “voce interiore”, e non solo… arriviamo anche ad ascoltarla davvero!

FALSO MITO: Il mio vero io può aspettare fino a domani.

FORMULA MAGICA: Posso bilanciare i miei doveri verso ciò che il mio spirito interiore mi indirizza a fare. Non c’è momento migliore di questo per creare la vita che desidero.