Il significato psicologico delle nostre articolazioni: la spalla
La spalla è un’articolazione sospesa da legamenti e da muscoli. Non meno di diciotto muscoli contribuiscono a sostenerla e a garantirne la mobilità. Il peso dell’arto superiore è di circa quattro chili.
Potremmo avere la tendenza a pensare che la spalla sia costituita da un’unica articolazione. Non è così. Gli ingranaggi della spalla sono formati da cinque articolazioni: la clavicola, la scapola (omoplata), lo sterno e le costole, sulle quali si articola l’omero. È l’articolazione del corpo che si lussa più spesso.
Cosa rappresenta la spalla
Atlante sosteneva sulle sue spalle la volta celeste. Zeus lo aveva infatti condannato a sopportare il peso del mondo, braccia in alto e testa bassa. Aveva spalle solide. Ne era forse felice e orgoglioso, così incatenato al suo fardello? Osservate le spalle di una persona che ha appena ricevuto una cattiva notizia. Di punto in bianco queste si abbassano e vengono portate in avanti. È un segno di protezione e di chiusura.
Un chiaro senso di sicurezza
Una persona che si sente bene occupa tutto il suo spazio, testa dritta, spalle indietro, braccia leggermente aperte, colonna eretta ma flessibile, gambe tese e appena divaricate.
Fiducia totale in se stessi
Spalle all’indietro rivelano il livello di considerazione e fiducia in se stessi: da un normale senso di sicurezza al senso di superiorità, dall’apertura agli altri al dominio eccessivo, dalla generosità all’orgoglio.
Le apparenze
Una postura rigida all’eccesso non è segno di ascolto e di benevolenza: la persona predilige le apparenze, ha un portamento aggressivo, occupa il suo spazio in maniera troppo imponente, all’indietro, con le braccia leggermente divaricate. Mostra i muscoli e si pavoneggia.
L’ardore
Spalle avanti aiutano la persona a partire all’attacco. Si proietta infatti in avanti, pronta a venire alle mani. Tutta la sua energia è raccolta nelle spalle.
La chiusura in sé
Spalle che si chiudono verso il torace esprimono il disagio dell’individuo, che sicuramente alimenta nel profondo un senso d’inferiorità. Timido, ha la tendenza a sottovalutarsi. Introverso, cerca di proteggersi più che di esporsi, perché non si sente all’altezza o ha paura degli altri. Più le spalle si curvano, più aumenta il rischio di cifosi alla colonna dorsale, cosa che alla chiusura dell’individuo sulla sua confusione psicologica aggiunge un senso di vergogna o di colpa.
La tristezza
Spalle cadenti esprimono tristezza, delusione, rassegnazione, repressione. Senza più la volontà di lottare e constatando la loro impotenza, le persone “abbassano le braccia”.
L’indifferenza
Spalle basse sono anche caratteristiche delle persone indifferenti e poco portate alla conquista.
La prigionia
Spalle troppo basse e troppo rigide, che non si muovono con il corpo, rivelano spesso una persona che non riesce a liberarsi di un problema.
I timori
Spalle che salgono verso le orecchie esprimono paura, timore. L’individuo è in posizione di difesa eccessiva, ha paura della critica o della punizione. Le persone che soffrono (donne sottomesse, bambini puniti, studenti cui gli studi vanno male, uomini tormentati dai loro superiori) adottano questo atteggiamento in maniera persino eccessiva. Attenzione alla vergogna, al senso di persecuzione e ai comportamenti paranoici che possono svilupparsi da un tale atteggiamento.
Tratto da: Comprendere i messaggi delle nostre articolazioni