Per rimuovere i campi di energia negativa attorno alle persone, gli Indiani d’America usavano erbe per la fumigazione. Le erbe purificanti, offerte agli Spiriti delle Piante, possedevano speciali poteri che permettevano di liberarsi di entità fastidiose e invisibili come spiriti o esseri inappagati. Le erbe per la fumigazione purificavano il medico e il paziente e attraevano gli spiriti protettori. Questo antico rituale viene praticato ancora oggi dagli Indiani d’America che seguono le tradizioni e da tutti coloro che vogliono purificare se stessi o ciò che li circonda da influenze malefiche o soprannaturali.
Le erbe per la fumigazione o purificanti vengono usate per liberare case e persone da vibrazioni indesiderate e per migliorare lo stato di salute. Le persone e i luoghi trasmettono determinate sensazioni o energie. Le persone lasciano traccia della propria personalità nelle loro case; entrare a casa di qualcuno può trasmettervi un senso di serenità oppure produrre una sensazione di disagio, a volte conseguenza delle energie degli inquilini che vi hanno vissuto in precedenza.
Presso le popolazioni native americane, le erbe e le piante per la fumigazione purificavano dunque l’aria ed eliminavano problemi fisici ed energie maligne. Fra le erbe e le piante purificanti più popolari c’erano il cedro, il ginepro, la salvia, il pino del Colorado, il salice rosso e l’algarrobo: fragranze aromatiche che appagavano i sensi e lo spirito. Particolarmente apprezzate dagli esseri della natura erano le erbe rinomate per il loro aroma e per il fumo che producevano quando venivano bruciate, fumo che si gonfiava in enormi sbuffi che avvolgevano ampie aree e che si levava per salutare gli spiriti messaggeri.
Le erbe che venivano usate per inalazione o che venivano bruciate durante le cerimonie o per curare malattie respiratorie erano l’angelica, l’uva ursina, il farfaro, il dichantelium, il tassobarbasso, la yerba santa, le foglie di sommacco, la sanguinella, la barba del mais e la valeriana, come anche cortecce di alberi quali l’alloro, il sommacco, l’acero, il ciliegio, il pioppo, la betulla, il legno di bettonica e di viburno dentato.
Purificare la casa
Occasionalmente è una buona idea purificare la casa. È particolarmente importante farlo dopo un’affollata riunione, un lutto in famiglia, una visita da parte di un ospite indesiderato, un litigio, o una volta l’anno, durante le pulizie di primavera.
Per purificare tutta la vostra casa, fumigate ogni stanza con dei bastoncini di salvia oppure bruciate incensi in ogni ambiente, tenendo le finestre aperte. Le energie negative usciranno all’esterno, dove si dissolveranno.
Un altro metodo per purificare una casa è quello di usare una grande padella di ferro nella quale bruciare del sale (il sale ha un forte potere purificante; un metodo celtico per tenere lontane le energie negative all’esterno è quello di versare del sale attorno alle fondamenta della casa) e con la quale percorrere la casa fumigando ogni ambiente. Può aiutare anche accendere candele bianche o viola e usare oli aromatici, incensi o mirra.
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