Anche se quest’anno è un po’ in anticipo, la primavera, è sempre la benvenuta! Infatti, già da qualche settimana il cinguettio gioioso mattutino ne preannunciava l’imminente arrivo, uno sguardo nei prati, ed ecco comparire qualche pratolina assonnata e qualche famiglia di determinate primule. Che meraviglia per gli occhi, per il cuore e soprattutto, per la nostra anima, che percepisce la scalpitante energia creatrice di questa stagione. Ma ci sentiamo veramente pronti ad affrontare questo nuovo anno, o ci ha effettivamente colto un po’ alla sprovvista, e siamo rotolati giù dal letto ancora avvolti nel nostro caldo piumone? Ecco quali sono i Rimedi Floreali Italiani che possono aiutarci ad attraversare nel modo migliore questo periodo.
IL RISVEGLIO
Affidiamo all’erica questo primo ed importante compito, essendo lei una pianta robusta e capace di fiorire anche sotto la neve di febbraio, eccola già pronta a donarci l’equilibrio necessario per riprendere il contatto con la natura, percepire il tempo del risveglio e la terra sotto i nostri piedi. L’erica attiva il lato pratico e permette di centrarsi, elimina l’apatia fisica e mentale dovuta anche al giusto letargo invernale.
LA CONSAPEVOLEZZA
Dai grigi rami ossuti ecco spuntare dei candidi boccioli, che si schiudono al sole nella dolcezza dei fiori del pruno. Questo rimedio offre pace e positività, ecco che si riscopre l’importanza della pazienza e della tolleranza con il mondo esterno, si è pronti ad uscire allo scoperto e anche ad affrontare con consapevolezza le nostre zone d’ombra.
LA PULIZIA
Minuscoli puntini azzurri hanno cominciato a popolare i prati, attenzione però, se cercate i veri non ti scordar di me dovete contare i petali, devono essere cinque, e così potete essere certi che siano proprio loro, i myosotis arvensis. Sedetevi a fianco per qualche minuto ad osservarli, ne vale proprio la pena, infatti la loro proprietà è di donare leggerezza d’animo attraverso la pulizia, ovvero facendo scivolare via le pesantezze legate alla sfera affettiva e sentimentale.
Il messaggio che trasmette questo rimedio è il saper ridere di sé, ovvero è come il calore del sole che permette al ghiaccio invernale (il nostro rigido orgoglio) di sciogliersi e divenire torrente, quindi capace di scorrere tra le situazioni avverse e continuare verso la sua meta.
IL RINNOVAMENTO
Sicurezza e spensieratezza ci vengono offerte dal perenne rosmarino che in questi giorni è già in piena fioritura, e come una “boccata di aria fresca” riempie e sazia i polmoni appena si decide di spalancare le finestre per rinnovare l’aria.
Se questa primavera vi ha accolto alla sprovvista, e percepite di essere ancora stanchi e disorientati, ecco che il fiore del rosmarino vi invita ad ascoltare i veri bisogni ricercandoli in profondità, ma dona anche velocemente una ricarica, per poter finalmente agire con grinta e tenacia.
L’ISPIRAZIONE
Il profumatissimo timo serpillo si prepara alla fioritura, è meravigliosa questa pianta aromatica dalle innumerevoli proprietà terapeutiche. A livello vibrazionale è potentissima, il suo messaggio è il bene ovvero, se assunta sotto forma di rimedio floreale essa rasserena la mente e infonde coraggio, decongestiona e risveglia la parte spirituale, si diviene “capaci di affrontare la vita” in modo luminoso. Quale miglior rimedio per poter iniziare una nuova avventura o un nuovo progetto?
PRONTI ALLA TRASFORMAZIONE
Simbolo incontrastato della forza è il fiore del tarassaco, esso riesce a fiorire addirittura nelle crepe dell’asfalto, e la vivacità della sua corolla è come un sole che accoglie e riscalda. Perfetto per il cambio stagione in quanto è il rimedio floreale che aiuta chi fatica ad accettare i cambiamenti, aiuta ad aprirsi, rispettare e amare se stessi, permette di ristabilire equilibrio nei rapporti sociali e famigliari. Esso drena, depura, riattiva il cuore e le energie nascoste o sedate, necessarie ad affrontare con fiducia le trasformazioni e i passaggi della vita.
Con questi primi ma preziosissimi fiori, si può ora aprire le porte alla nuova ed elettrizzante stagione primaverile, ed abbandonare senza troppa nostalgia il piumone!
Se avete a disposizione un geode di quarzo o ametista, potete già iniziare a produrre e ad utilizzare le vostre essenze floreali. Troverete all’interno del mio libro “I Rimedi Floreali Italiani” tutte le informazioni necessarie alla corretta procedura.
