Gli oli essenziali, preziose gocce estratte dalle parti più nobili delle piante, concentrato di sostanze chimiche dalle molteplici proprietà benefiche, non sono semplici profumatori di ambienti, ma veri e propri alleati di bellezza e salute.

Attraverso quali vie vengono assunti?

Gli oli essenziali agiscono sull’organismo attraverso varie vie.

Innanzitutto tramite l’olfatto: il naso, infatti, è direttamente collegato al cervello. Quando i vapori degli oli vengono inalati, le molecole in essi contenute si legano ai recettori olfattivi, che a loro volta sono direttamente collegati al cervello. Il cervello poi lancia dei messaggi al corpo per rilassare o stimolare il sistema nervoso e altri organi. È sufficiente versare qualche goccia di olio sul fazzoletto e poi inalare i vapori per strare meglio. L’olio può essere utilizzato anche per profumare un ambiente.

Gli oli essenziali agiscono anche tramite assorbimento cutaneo: penetrano rapidamente nell’epidermide, raggiungendo il sangue e da qui arrivano a tutto il corpo. È possibile eseguire un massaggio, oppure aggiungere qualche goccia di essenza nell’acqua per il bagno.

Gli oli possono anche essere ingeriti. In questo caso è bene non utilizzarli puri, ma aggiungerne due-tre gocce in poco miele, latte o olio commestibile, oppure usare le apposite soluzioni idroalcoliche da diluire in un po’ di acqua.

Azione e proprietà

Gli oli essenziali esercitano un’azione antibiotica naturale scientificamente dimostrata. Infatti attraverso massaggi o inalazioni si stimola la produzione di globuli bianchi: in questo modo l’organismo diventa più attivo nei confronti delle infezioni. Inoltre, queste sostanze fluidificano il sangue e la linfa, depurando i vasi sanguigni, i reni, le articolazioni e liberano la pelle dalle sostanze di scarto. Le singole essenze hanno inoltre proprietà cicatrizzanti, diuretiche, remineralizzanti.

Gli oli essenziali non sono sempre uguali, anche se provengono dalla stessa specie pianta, perché sono condizionati dal clima in cui ha vissuto il vegetale, il tipo di suolo e l’altitudine a cui è cresciuto e altre variabili. Queste differenze sono molto importanti, perché possono determinare una diversa proprietà dell’olio essenziale stesso.

Quando si compra un olio è bene fare attenzione a quanto riportato in etichetta: vanno preferiti i prodotti di derivazione esclusivamente vegetale. Anche il prezzo è un buon indicatore: prezzi troppo bassi, in genere, indicano scarsa qualità (anche se alcuni oli costano naturalmente meno, come l’olio di arancio o di limone, più facili da ricavare).

Vediamo quali sono gli oli essenziali più diffusi e le principali azioni di ognuno.

Arancio amaro (Citrus Amara)

Contiene molta vitamina C, importantissima per il potenziamento delle difese immunitarie. Inoltre ha proprietà antidepressive, antisettiche, toniche, rilassa e rinfresca. Due gocce su un batuffolo di cotone con olio di oliva, da passare poi sulla pelle, hanno effetto antiacne. Nella vasca da bagno o come massaggio esercita un effetto anticellulite e antismagliature.

Bergamotto (Citrus Bergamia)

Apprezzato come tonico, è utile per la depressione e la cura della pelle. L’essenza di bergamotto può costituire, in caso di necessità, un buon disinfettante e cicatrizzante, usandone poche gocce su una garza sterile che si applica a protezione della parte interessata. È utilizzato anche per attivare la circolazione delle zone colpite da geloni e come deodorante. Inoltre è calmante e sedativo, utile per stati di agitazione, depressione e paura. Utile contro insonnia, incubi e sogni brutti.

Calendula (Calendula Officinalis)

Ha virtù antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti. Usato nella vasca da bagno aiuta a rendere la pelle più morbida ed elastica. Come pediluvio (cinque gocce in acqua calda) esercita un’azione antiverruche e ammorbidisce callosità e pelle secca.

Camomilla
È un eccellente tonico, antispastico, febbrifugo e cicatrizzante. Le sue proprietà sono antalgiche, anti-infìammatorie, antisettiche, antispasmodiche, sedative, eupeptiche e toniche. È indicato nella cura dell’asma, del catarro, nei problemi digestivi, nelle ulcere dello stomaco. Inoltre, è un antidolorifico efficace contro il mal di testa e le mestruazioni dolorose ed è specifico per il trattamento delle febbri. È un ottimo rimedio contro l’insonnia e gli stati nervosi in genere.

Cedro (Cedrus Atlantica)

Nel diffusore o nella vasca da bagno aiuta a scacciare le tensioni negative e a restituire una carica di energia positiva. Lo shampoo all’olio essenziale di cedro (che va preparato dall’erborista o dal farmacista) aiuta a combattere la caduta dei capelli. Due o tre gocce in tisane o infusi hanno un effetto diuretico, contrastano quindi cellulite e accumulo di acqua nei tessuti.

Edera (Hedera Helix)

Impiegato nel diffusore, nella vasca da bagno o in suffumigi, combatte tutte le affezioni delle vie respiratorie. Qualche goccia nel massaggio esercita un effetto stimolante sulla circolazione e combatte la formazione di varici e teleangectasie (dilatazione dei capillari sanguigni).

Geranio (Geranium)

Agisce contro la stanchezza e favorisce la cicatrizzazione di tagli, scottature e piaghe. Allontana gli insetti e le zanzare. Combatte il mal di testa e ha potere astringente. Se diffuso nell’ambiente o su un fazzoletto e annusato combatte ansia e insicurezza. Aggiunto alla vasca da bagno o nei massaggi stimola la circolazione contrastando la formazione di capillari evidenti e rassoda la pelle. Applicato sul viso riequilibra problemi come acne e pelle secca.

Jojoba (Buxus Chinensis)

Nutre la pelle secca, favorisce la rigenerazione cutanea dopo le scottature, combatte eczemi e dermatiti. Come ingrediente di shampoo ammorbidisce i capelli stressati da tinture e permanenti.

Lavanda (Lavandula officinalis)

È un eccellente antisettico delle vie urogenitali e ha un’azione espettorante e fluidificante, per cui può essere impiegata per combattere tossi, bronchiti, laringiti e asma. Ottimo come deodorante personale e degli ambienti, combatte la nausea e riequilibra la digestione. Rilassa e favorisce il riposo notturno. L’olio essenziale di lavanda è il miglior rimedio per le ustioni, le bruciature e le scottature solari ed è un potente antiveleno, agisce in particolare contro quello di vipera.

Menta piperita (Menta piperita)

È forse uno dei migliori digestivi presenti in aromaterapia: ha un’azione carminativa, antivomito e antinausea ed è utile in caso di meteorismo, indigestioni, emicranie digestive, coliche, diarree, spasmi, dispepsie e quasi tutti i disturbi legati all’apparato digerente. La menta piperita possiede buone proprietà antidolorifiche e antireumatiche, inoltre agisce contro il prurito, ecco perché rappresenta un ottimo rimedio contro le punture di zanzare ed altri insetti, oltre che di malattie della pelle (come herpes e foruncoli). La menta piperita esplica azione antisettica ed antipiretica che giova in caso di malattie da raffreddamento ed influenza e combatte le mestruazioni dolorose. Inoltre rilassa e favorisce il sonno.

Rosa canina (Rosa Canina)

È tra i più ricchi di antiossidanti, quindi si rivela particolarmente adatto per i disturbi di invecchiamento cutaneo. Annusato allevia la tensione nervosa, lo stress e il mal di testa. Inoltre, è un tonico contro astenia sessuale, tristezza, depressioni e favorisce la digestione.

Rusco (Ruscus Aculeatus)

Contiene flavonoidi in grado cioè di aumentare la resistenza delle pareti dei capillari e normalizzarne la permeabilità. È indicato per pelli delicate, sensibili, facili agli arrossamenti e svolge un’azione protettiva contro sole, vento, smog, sbalzi termici. Aiuta a lenire i problemi di couperose.

Sandalo (Santalum Album)

Ha proprietà riqquilibranti e agisce contro ansia e depressione. Riduce lo stress, calma l’aggressività, l’agitazione e la paura. Svolge azioni antinfettivi e antisettiche soprattutto a livello urinario e respiratorio. È ottimo contro cistiti, sindrome premestruale, tosse mal di gola.

Precauzioni d’uso

Gli oli essenziali, tuttavia, oltre a essere efficaci hanno anche effetti collaterali e controindicazioni che devono essere tenuti in considerazione.

È bene sottolineare, che pur essendo naturali, non vuol dire che siano innocui. Dunque, a eccezione della loro diffusione nell’ambiente, vi consigliamo di rivolgervi ad un medico esperto in aromaterapia prima di farne uso. Questo vale a maggior ragione per chi soffre di pressione alta, malattie cardiache o forme tumorali. Gli oli essenziali sono controindicati ai lattanti, alle donne in gravidanza o che allattano. Esistono inoltre oli ai fenoli (come quello alla menta, al timo, al garofano) che, se diffusi non diluiti, possono irritare le vie aree e gli occhi o, se applicati puri sulla pelle, causare bruciature.

Attenzione particolare va prestata agli oli essenziali di agrumi: se si ha intenzione di esporsi al sole, è bene evitarne l’uso, poiché causano effetti di fotosensibilizzazione, aumentando la possibilità di scottature e favorendo la comparsa di macchie sulla pelle.

Quando si usano gli oli per la prima volta, è bene non sottovalutare il rischio di allergie, per cui è consigliabile fare una prova versando solo alcune gocce su una piccola porzione di pelle e valutare eventuali reazioni. Fondamentale, infine, seguire accuratamente il dosaggio prescritto dal medico, perché un sovradosaggio potrebbe avere un effetto nocivo e un sottodosaggio potrebbe impedire di ottenere l’effetto desiderato. Queste sostanze infine vanno conservate in un ambiente fresco e asciutto, lontano da fonti luminose: calore, umidità e luce potrebbero comprometterne la qualità.

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