Solitamente non diamo molta importanza alla masticazione unilaterale. Anzi, spesso non ci accorgiamo neppure di masticare da una sola parte. I motivi sono davvero moltissimi: a volte iniziamo a prediligere una delle due parti per un mal di denti passeggero; purtroppo però, una volta curato il dente malato – per una questione di abitudine – non torniamo più a mangiare nel modo corretto. Tuttavia, è bene tener presente che una masticazione errata può portare non solo a una serie di disturbi fisici, ma anche a modificazioni psichiche, a lungo termine che potrebbero mutare il nostro modo di pensare e di cogliere la vita.

Come ben sappiamo, i nostri due emisferi cerebrali non sono identici dal punto di vista funzionale, in uno prevale la creatività, nell’altro la logica, in uno la sintesi, nell’altro l’analisi. L’emisfero sinistro è molto analitico e controlla le cose in ogni dettaglio, è coinvolto prevalentemente nell’elaborazione del linguaggio, parlato e scritto, e in altre attività logiche, come contare e fare i calcoli. L’emisfero destro fa esattamente l’opposto, cerca di unificare ogni cosa: infatti la sua caratteristica principale è l’olismo, il saper riconoscere una totalità a partire da un dettaglio essenziale, come la capacità di riconoscere una persona solo da un dettaglio o una sinfonia da una sola battuta.

Ma tutto questo come si riflette sulla bocca?

La parte destra della bocca è in relazione con l’emisfero sinistro, sede della razionalità logico-analitica. Da un punto di vista archetipico è qui che si manifesta il maschile, con i suoi comportamenti materiali e concreti. Secondo la medicina cinese questo è il lato yang.

La parte sinistra è in relazione con l’emisfero destro, che è più legato alla psicoaffettività, con la predisposizione all’arte, alla spiritualità, alla sensibilità. Da un punto di vista archetipico è qui che si manifesta il femminile e secondo la medicina cinese questo è il lato yin.

Quando c’è equilibrio tra destra e sinistra, tra yin e yang, tra spiritualità e materialità, c’è anche armonia e la bocca è equilibrata.

Cosa accade però nel nostro cervello se mastichiamo solo da una parte? Grazie ad alcuni studi condotti con la risonanza magnetica funzionale si è potuto constatare che quando mastichiamo aumentiamo l’attività neuronale di cervelletto, corteccia e talamo. Quando, tuttavia, l’attività è prevalente solo da un lato – il destro per esempio – andremo a stimolare esclusivamente quello opposto – il sinistro in questo caso. Di conseguenza, se mastichiamo prevalentemente a sinistra, si stimola in modo continuativo l’emisfero destro, intuitivo e artistico, e se mastichiamo a destra l’emisfero sinistro, logico e razionale.

Ovviare a questo problema è molto semplice: utilizzare la masticazione alternata. Probabilmente le prime volte non sarà semplicissimo, ma con il tempo riuscirete a farlo in maniera spontanea. Inizialmente, per imparare bene mettete in bocca del cibo che non sia troppo molle né troppo duro. Masticate molto lentamente e passatelo prima da un lato e poi dall’altro. Continuate ad alternare più volte il passaggio del cibo, fino alla completa deglutizione. Vedrete che nel giro di pochi mesi la masticazione alternata vi verrà istintiva e, con molte probabilità, noterete anche un miglior equilibrio psicofisico.

 

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