Ti è mai capitato di salire in macchina e arrivare a destinazione senza quasi ricordarti di avere guidato fino a lì? Alla maggior parte di noi è capitato. Questo è un esempio di come la nostra mente possa funzionare con il pilota automatico. Molte super mamme passano spesso la loro vita in questo modo: sovrappensiero, solo parzialmente coscienti e con la sensazione cronica di non essere nel presente. La pappa al bebè, i figli da portare a scuola o da aiutare con i compiti, le attività sportive o artistiche, i lavori di casa, la cena da preparare, i bambini da mettere a letto…
La pratica della meditazione mindfulness è di grande aiuto poiché è essenzialmente il contrario del pilota automatico, è la pratica di portare la nostra attenzione, intenzionalmente e con delicatezza, nel momento presente. È un modo di stare nel mondo e di percepirlo.
È di vitale importanza che tu metta in primo piano e difenda i tuoi cinque minuti di pratica meditativa ogni giorno.
QUANDO: Scegli un momento della giornata e fanne un’abitudine. Le abitudini si stabilizzano più facilmente se le sosteniamo con altre già consolidate. Per esempio, svegliati al mattino, lavati il viso, siediti a meditare e poi goditi la tua tazza di te o di caffè. Fai delle prove con il momento migliore della tua giornata. Per alcune il mattino presto, prima che in casa tutti comincino a muoversi, è il momento migliore. Altre mamme invece pensano che il momento del sonnellino dei bimbi o l’ora di andare a dormire sia la loro scelta vincente.
Purché tu riesca a stare sveglia, ciò che conta di più è che diventi parte integrante della tua routine giornaliera.
DOVE: Per quanto puoi, trova un luogo tranquillo dove non verrai interrotta. Stabilisci dei limiti chiari con te stessa e con la tua famiglia, tali per cui questo è un momento tuo che può essere interrotto soltanto in caso di emergenza. Naturalmente non possiamo controllare tutte le variabili: il cane dei vicini abbaierà, il telefono suonerà. Lascia che questi suoni diventino parte della tua meditazione.
PERCHÉ (sto facendo di nuovo questo?): Di sicuro arriverà il momento in cui ti chiederai perché ti prendi quei preziosi cinque minuti per stare seduta a non fare nulla. Ricordati che ti stai prendendo questo tempo per rinforzare il tuo cervello, proprio come fare una colazione nutriente aiuta la tua energia e sviluppa un corpo sano. Come non usciresti di casa al mattino senza avere mangiato (o almeno non dovresti farlo), cerca anche di non uscire senza avere praticato la mindfulness. Con il passare del tempo, quando non la praticherai ti mancherà e non vedrai l’ora di alimentartene di nuovo. Ne vale la pena e anche la tua famiglia ne beneficerà.
COME: Mindfulness è prestare attenzione al momento presente con convinzione e senza giudicare. Jon Kabat-Zinn la descrive molto bene, non solo come una mera presenza e attenzione ma come la “presenza del cuore”. Può anche essere considerata semplicemente come una forma di allenamento per rinforzare il cervello. La mindfulness ci spinge a prendere le distanze dal pilota automatico e a essere consapevoli di ciò che sta accadendo nel qui e ora in ogni istante della giornata.
Ecco un breve esempio di pratica mindfulness:
- Prendi una sedia con la quale i tuoi piedi posino agevolmente a terra oppure siediti sul pavimento con dei cuscini, in modo che il sedere e i fianchi siano rialzati dal pavimento.
- Fermati e diventa consapevole delle sensazioni nel tuo corpo con curiosità e accettazione. Puoi farlo scansionandolo lentamente, iniziando dai piedi e spostandoti verso la testa. Noti delle tensioni?
- Adesso rilassa la pancia, nota che sale e scende mentre il respiro entra ed esce naturalmente. Quando la mente vaga (cosa che capita a tutti), nota dov’era (stava pianificando, ricordando, giudicando?) e semplicemente riporta con dolcezza l’attenzione sul respiro e ricomincia.
- Congratulati con te stessa per avere ricavato il tempo, esserti seduta ed essere rimasta lì.
- Continua la giornata inserendo delle pause consapevoli.