Quante volte in negozio abbiamo ceduto a un oggetto che sembrava così… tentatore! Eppure lo sappiamo bene, il commercio e la pubblicità hanno un unico scopo, quello di farci “cadere in tentazione”. Una volta portato a casa il nuovo gingillo, ci sentiamo appagati. Ma per quanto? Tutti abbiamo vissuto questo scenario tantissime volte. È ciò che a quanto pare fa funzionare la società dei consumi… Cosa fare per arginare questo ineluttabile bisogno di possedere l’ultimo gadget alla moda?
Ecco un metodo molto semplice: acquistate un taccuino da tenere in tasca o in borsa. Annotatevi l’oggetto dei desideri (anziché acquistarlo), la data in cui lo avete visto e imponetevi una settimana di riflessione. Sette giorni dopo, lo volete ancora? Curiosamente no. Se avete bisogno di risparmiare, è un processo efficace. Ma anche se il vostro conto in banca è florido, adottate comunque questo metodo: il momento di riflessione vi permette di fare confronti e guardarvi attorno. La semplicità volontaria non è un modo indiretto di “tirare la cinghia”. Il suo scopo è quello di spronare a consumare meglio, ad acquistare prodotti belli e affidabili, di ottima qualità.

Niente pubblicità, grazie! Eliminiamo le tentazioni alla radice
Ogni famiglia riceve nella cassetta della posta trentacinque chili all’anno di pubblicità, cioè un milione di tonnellate di carta. Questo equivale al trenta per cento dei documenti cartacei e quindi al trenta per cento della carta prodotta! Non lasciamoci ingannare, il conto lo paghiamo noi, perché il budget pubblicitario dei produttori si riflette sul prezzo finale dei prodotti.
Applicate alla vostra cassetta un adesivo che rifiuti la pubblicità. Mettete poi un freno alla pubblicità telefonica, iscrivendo il vostro numero al Registro Pubblico delle Opposizioni (www.registrodelleopposizioni.it), in modo da non dover subire marketing non richiesto.

Un mese senza acquisti
Che abbiate o meno problemi ad arrivare a fine mese, fate comunque questa esperienza: un mese senza shopping. Per un mese intero, acquistate solo alimentari, prodotti per l’igiene e ciò che è essenziale alla cura della casa. Osservate quindi il risparmio ottenuto. Curiosamente, vi accorgerete di non consumare il doppio il mese successivo…