Ricetta vegan

Il tempeh (o la tempeh) è un cibo di origini indonesiane a base di soia, ma più saporito e corposo del tofu. Si tratta di fagioli di soia cotti, privati della pellicina esterna e fermentati grazie a un micelio, il Rhizopus oligosporus, che viene aggiunto ai fagioli. Il preparato viene fatto fermentare per uno o due giorni e quindi conservato in luogo fresco. Il sapore è più marcato di quello del tofu, con una lieve nota acida dovuta alla fermentazione che lo caratterizza, di solito gradita a chi ama i gusti più carichi.

È molto digeribile, con alto contenuto proteico e ricco di vitamine del gruppo B. Si presenta in panetti compatti. È da considerarsi un cibo crudo che va cucinato prima di consumarlo: al vapore, in padella, gratinato al forno, con aggiunta di spezie e aromi che ne potranno arricchire il gusto. Cucinato e poi affettato, diventa ottimo per panini o stuzzichini. A volte viene utilizzato anche come ingrediente di minestre, tagliato a cubetti e aggiunto in cottura.

 

Stufato di tempeh alle spezie

200 g di tempeh
350 g o più di misto: carote, zucchine e cavolo cinese
Salsa di soia
Zenzero, curcuma, coriandolo, anice stellato, pepe
Olio extravergine d’oliva

Tagliare a fiammifero o a sottili rondelle le carote e le zucchine. Tagliare il tempeh a strisce larghe. Mettere in un tegame con dell’olio carote, zucchine e tempeh. Unire un po’ di salsa di soia, un pezzetto di zenzero, l’anice stellato, il coriandolo pestato, il pepe e la curcuma. Stufare per un quarto d’ora o più, aggiungendo un po’ d’acqua in modo da mantenere sempre un fondo liquido. Nel frattempo, tagliare a striscioline il cavolo cinese. Spegnere la fiamma, unire il cavolo, mescolare e coprire la pentola. Lasciar riposare un attimo, prima di servire con riso integrale lungo (basmati, thai ecc.), riso nero o riso rosso.

 

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