Le albicocche, essendo ricche di potassio, hanno un effetto diuretico. Ricche di vitamina A e C, sono ottime per i bambini e le persone anemiche. Sono riconosciute come possibile agente anticancerogeno, specialmente per i fumatori. Contengono betacarotene, che il corpo trasforma in vitamina A (rispetto ai frutti freschi, le albicocche essiccate hanno una concentrazione di betacarotene maggiore). Ottime da sole, sono anche protagoniste di molte ricette dolci.

DOLCE DI ALBICOCCHE GRATINATO
Ingredienti: 1 chilo di albicocche mature, 200 g di pane raffermo grattugiato, 150 g di zucchero grezzo, 50 g di burro, un limone, noce moscata, un pizzico di spezie. Per 4 persone

Tagliare le albicocche a pezzi (tenerne 4 intere) e farle cuocere in una casseruola con poca acqua, 2 cucchiai di zucchero e il succo del limone. Toglierle dal fuoco ben cotte, tenere da parte quelle intere e passare le rimanenti al setaccio. Imburrare abbondantemente una pirofila e spolverizzarla di pane grattugiato. Mescolare il rimanente pane grattugiato con le spezie e un pizzico di noce moscata. Disporre nella pirofila, a strati alternati, la purea di albicocche, il pangrattato e lo zucchero rimasti. Distribuire sulla superficie il rimanente burro a pezzetti, decorare il dolce con le albicocche tenute da parte, tagliate a metà e snocciolate, e far cuocere in forno caldo fino a quando la superficie sarà ben gratinata.

BIGNÈ DI ALBICOCCHE

Ingredienti: 600 g di patate, 500 g di albicocche ben mature, 200 g scarsi di miele, 100 g di zucchero semolato, uno yogurt, 2 cucchiai di semolino, 2 cucchiai di farina di ceci (o 2 uova), 50 g di zucchero al velo, un pizzico di cannella in polvere, abbondante olio per friggere, sale. Per 4 persone

Lessare le patate con la buccia, scolarle, lasciarle un po’ intiepidire, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate, facendo cadere il passato sulla spianatoia. Aggiungere un pizzico di sale, fare la fontana e mettervi al centro il semolino e la farina di ceci, il miele, lo zucchero semolato e lo yogurt. Lavorare l’impasto fino a renderlo liscio e ben omogeneo (se risultasse troppo morbido, aggiungere eventualmente ancora un po’ di semolino). Arrotolare la pasta con le mani in modo da darle la forma di un lungo salame, quindi tagliarla a pezzi della grandezza di un piccolo mandarino. Lavare le albicocche, asciugarle bene, tagliarle a metà ed estrarre il nocciolo; spolverizzarle internamente con la cannella e introdurre ½ albicocca in ogni pezzo di pasta; richiudere bene la pasta intorno al frutto in modo che ne rimanga completamente avvolto. Mettere al fuoco l’olio in una padella e, quando è ben caldo, immergervi, pochi alla volta, i dolcetti. Sgocciolarli ben dorati su una carta gialla, disporli quindi su un piatto, spolverizzarli abbondantemente di zucchero al velo e servirli caldissimi.