Nonostante l’evoluzione della specie umana, ci sono uomini che sono rimasti tali e quali ai loro avi. Hanno coperto il perizoma di leopardo sotto un impeccabile doppiopetto elegante e nascosto la clava nella ventiquattrore, ma continuano a pensare che il genere femminile sia una sottospecie della razza umana, che non si è ancora estinta solo perché serve a soddisfare i suoi bisogni.
Sussurra le parole “Tu sei mia” con tanto ardore e passione, da far pensare alla donna in questione che quest’uomo è innamorato pazzo. Purtroppo la maggior parte delle volte è solo pazzo senza essere innamorato.
Quando qualcosa non va come l’uomo non evoluto pensa che dovrebbe, è subito pronto a scaricare le proprie ansie e frustrazioni sulla “sua donna”. Basta un niente a far esplodere la miccia e l’uomo poco evoluto si trasforma in un essere furioso, tracimante di rabbia e pronto a offendere. La violenza verbale è una delle sue peculiarità e la usa spesso con maestria per tenere sottomessa la sua compagna, che sotto il tiro di tante parole volte a farla sentire incapace, stupida, insignificante e inutile, finisce per dubitare di se stessa pensando che se quell’uomo che la conosce bene e dice di amarla, le dimostra tanta disistima, è possibile che in lei ci sia davvero qualcosa che non va.
Ecco, questo è il punto.
Se un uomo ti tratta male, non mettere in discussione te stessa. Metti in discussione lui.
Non esiste nessun motivo valido perché un essere umano eserciti violenza psicologica su un altro essere umano. E ricordati sempre che se un uomo ti tratta male, c’è qualcosa che non va in lui, non in te.