Le pulci sono insetti parassiti saltatori, privi di ali. Succhiano il sangue delle loro vittime e la loro puntura si presenta come un minuscolo puntino di colore rosso scuro, circondato da una zona arrossata. Spesso le pulci tormentano cani e gatti che, se tenuti in casa, vanno regolarmente controllati. Sul mercato esiste una vasta gamma di prodotti chimici di sintesi per combattere i parassiti, ma per chi sceglie di non usarli (si tratta pur sempre di veleni, che possono risultare tossici anche per i nostri animali e con cui finiamo per entrare in contatto anche noi) ci sono anche alcune valide alternative naturali.
Shampoo antipulci
Per combattere le pulci dei vostri amici pelosi, ad esempio, lavateli con uno shampoo al limone preparato da voi: mescolate venti gocce di olio essenziale di limone a una base lavante neutra e usatela per fare lo shampoo all’animale (in alternativa usate 1-2 gocce di olio essenziale di citronella o un cucchiaino di olio essenziale di arancio). Questo shampoo non irrita la pelle e non rovina il manto. Le pulci muoiono all’istante. Le ritroverete morte sul fondo della vasca da bagno, risciacquando. Per risolvere completamente il problema sono necessari due shampoo in tre giorni. Ricordate, però, di effettuare il lavaggio dalla testa in giù, per evitare che le pulci ‘profughe’ si accumulino sul muso dell’animale, fatto che lo farebbe senz’altro impazzire.
Spazzolate il cane due o tre volte la settimana con l’apposito pettine per pulci a denti piccoli. Immergete il pettine in acqua calda e sapone o in un piatto contenente alcol denaturato e acqua. Ambedue le soluzioni annegheranno le pulci. Qualche ora prima del bagno, spolverate e spazzolate invece il vostro animale infestato con un’abbondante quantità di bicarbonato di sodio, che ucciderà le pulci; ricordate di sciacquare via bene tutti i residui del bicarbonato per evitare irritazioni.
Piante antipulci
Le pulci (come del resto anche le zecche) non amano i profumi forti come quelli di lavanda, eucalipto, rosmarino, finocchio e felce, sostanze ideali quindi da adoperare nella zona notturna dell’animale domestico.
In caso di infestazione bisogna trattare la casa e l’animale allo stesso tempo; il finocchio merita particolare attenzione: può essere strofinato fresco sull’animale; il decotto può essere usato per il bagno (con l’aggiunta di una manciata di sale); secco può essere addizionato alla lettiera nella cuccia (come la felce). Il limone può essere usato anche in un altro modo per combattere le pulci: sbucciate 4–5 limoni non trattati chimicamente; ponetene la buccia in acqua e lasciate in infusione durante la notte; l’indomani strofinate il liquido con una spugna sul mantello dell’animale (in alternativa usate una miscela di acqua e olio essenziale di limone).
Trattare l’ambiente
I tappeti vanno puliti regolarmente con l’aspirapolvere; cospargete il tappeto con una miscela di bicarbonato e sale in parti uguali (non fatelo però in una giornata umida, in quanto il sale attirerebbe l’umidità dall’aria e bagnerebbe il vostro tappeto!), lasciate agire durante la notte e passate l’indomani con l’aspirapolvere: a questo punto gran parte delle pulci adulte dovrebbe essere morta; ripetete la procedura ancora due volte per sterminare anche quelle restanti, nonché quelle potenziali delle uova.
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