Nel linguaggio quotidiano utilizziamo spesso il termine routine nella sua accezione negativa. Quando qualcosa è di routine, significa che continuiamo a ripeterlo sempre allo stesso modo e diventa un processo privo di qualsiasi creatività.
Anche la convivenza con il partner o la famiglia può cristallizzarsi diventando routinaria. Se la vita quotidiana si svolge sempre allo stesso modo, funziona ma non ha più un’anima: si fa colazione insieme ma non si ha nulla da dirsi, salvo intrattenersi superficialmente sugli impegni della giornata.
![routine di coppia](https://www.edizionilpuntodincontro.it/articoli/images/routine-di-coppia.jpg)
La routine può rappresentare la tomba della vivacità e segnare la fine dell’amore. A volte, addirittura i rituali che ci siamo prefissati di seguire diventano routinari e si svuotano così di qualsiasi significato: non siamo più presenti, li svolgiamo quasi meccanicamente e finiscono per scorrerci addosso senza che ce ne rendiamo quasi conto.
Il nostro cuore non ne viene più coinvolto.
![](https://www.edizionilpuntodincontro.it/articoli/images/routine-lavorativa-1.jpg)
Se abbiamo la sensazione che tutto sia diventato abitudinario, non significa che dobbiamo modificare radicalmente la nostra vita quotidiana. I processi esteriori possono rimanere invariati, perché la routine è innanzitutto una forma di semplificazione che ci permette di non dover sempre ripensare a tutti i singoli aspetti di tutto ciò che facciamo. È nostro compito, però, ridare vita e linfa a ciò che è diventato abitudinario; dev’essere il nostro impegno personale. Possiamo colmare d’amore ciò che facciamo: in questo modo, la routine si tramuta in un rituale che ci unisce e in un luogo in cui percepire noi stessi ed entrare in contatto con il nostro centro.
Esercizi per la quotidianità:
- Quando sentite che la routine e la noia affiorano e vi stancano, chiedetevi: “Quale gioia sto perdendo? Che gioia si celava originariamente nelle mie attività, nel rituale che svolgevo la mattina, nel mio lavoro, nel modo con cui vivevo la quotidianità a casa?” E: “Cosa può aiutarmi a ritrovare quella gioia originaria?”.
- Invitate il vostro partner a uno scambio di idee: “Cosanon ci diciamo più da tanto tempo? Cosa non facciamo più insieme da tanto tempo?”.
- Organizzate delle serate creative con il vostro partner. Ognuno di voi ne organizzerà una a turno sorprendendo l’altro. Non svelate nulla in anticipo, segnate solo la serata sul vostro calendario: “Appuntamento per una serata a sorpresa”.