Nel linguaggio quotidiano utilizziamo spesso il termine routine nella sua accezione negativa. Quando qualcosa è di routine, significa che continuiamo a ripeterlo sempre allo stesso modo e diventa un processo privo di qualsiasi creatività.
Anche la convivenza con il partner o la famiglia può cristallizzarsi diventando routinaria. Se la vita quotidiana si svolge sempre allo stesso modo, funziona ma non ha più un’anima: si fa colazione insieme ma non si ha nulla da dirsi, salvo intrattenersi superficialmente sugli impegni della giornata.
La routine può rappresentare la tomba della vivacità e segnare la fine dell’amore. A volte, addirittura i rituali che ci siamo prefissati di seguire diventano routinari e si svuotano così di qualsiasi significato: non siamo più presenti, li svolgiamo quasi meccanicamente e finiscono per scorrerci addosso senza che ce ne rendiamo quasi conto.
Il nostro cuore non ne viene più coinvolto.
Se abbiamo la sensazione che tutto sia diventato abitudinario, non significa che dobbiamo modificare radicalmente la nostra vita quotidiana. I processi esteriori possono rimanere invariati, perché la routine è innanzitutto una forma di semplificazione che ci permette di non dover sempre ripensare a tutti i singoli aspetti di tutto ciò che facciamo. È nostro compito, però, ridare vita e linfa a ciò che è diventato abitudinario; dev’essere il nostro impegno personale. Possiamo colmare d’amore ciò che facciamo: in questo modo, la routine si tramuta in un rituale che ci unisce e in un luogo in cui percepire noi stessi ed entrare in contatto con il nostro centro.
Esercizi per la quotidianità:
- Quando sentite che la routine e la noia affiorano e vi stancano, chiedetevi: “Quale gioia sto perdendo? Che gioia si celava originariamente nelle mie attività, nel rituale che svolgevo la mattina, nel mio lavoro, nel modo con cui vivevo la quotidianità a casa?” E: “Cosa può aiutarmi a ritrovare quella gioia originaria?”.
- Invitate il vostro partner a uno scambio di idee: “Cosanon ci diciamo più da tanto tempo? Cosa non facciamo più insieme da tanto tempo?”.
- Organizzate delle serate creative con il vostro partner. Ognuno di voi ne organizzerà una a turno sorprendendo l’altro. Non svelate nulla in anticipo, segnate solo la serata sul vostro calendario: “Appuntamento per una serata a sorpresa”.