Come si usa e che proprietà ha l’olio di cocco?

L’olio di cocco è un alimento-medicamento il cui utilizzo è noto da millenni, specie nei paesi asiatici. Negli ultimi anni è stato oggetto di centinaia di ricerche scientifiche. Il suo potere terapeutico è stato infatti passato al vaglio di numerosi scienziati. E il lato positivo è che molte delle sue virtù sono state confermate più volte.

 

L’olio di cocco per l’oil pulling

L’oil pulling è un metodo derivante da un sistema igienico-curativo dell’antica India. Si tratta, in poche parole, di una sorta di risciacquo orale eseguito con l’ausilio di un olio vegetale. La medicina ayurvedica consiglia perlopiù olio di sesamo o olio di cocco.

I benefici non sono limitati al benessere del cavo orale, bensì all’intero organismo. L’antica medicina ayurvedica lo considera un metodo ringiovanente che rinforza i denti, la mandibola, le gengive e riduce la formazione di rughe.

L’efficacia del metodo non dipende chiaramente solo dall’olio di cocco, bensì anche dai movimenti che è necessario eseguire durante la procedura. A differenza degli sciacqui orali tradizionali che si compiono in un arco di tempo piuttosto breve, l’oil pulling deve durare
mediamente una ventina di minuti. In questo lasso di tempo vengono prelevati molti batteri che spesso sono alla causa di malattie croniche e parecchie tossine che provengono dall’apparato digerente.

La mattina, appena alzati, molti noteranno che sulla lingua vi è una patina bianca più o meno spessa. Altro non si tratta che di tossine che originano dal tratto gastroenterico. Queste, se non vengono eliminate, rientrano in circolo causando a lungo andare numerosi
danni alla salute. Inoltre, come ormai ben noto, nelle gengive e nelle cavità dei denti vi sono molti focolai infettivi che non fanno altro che intossicare il sangue.

L’olio di cocco svolge un’azione pulente facendo letteralmente attaccare a sé (o inglobando) tutti i vari germi patogeni, eliminandoli in modo naturale. È fondamentale, per questo motivo, non inghiottire mai l’olio di cocco dopo aver eseguito tale pratica, poiché tutte le sostanze tossiche rientrerebbero nel circolo ematico.

 

L’olio di cocco in cosmesi

L’olio di cocco può diventare una soluzione vincente e alternativa ai classici cosmetici tradizionali. Quest’olio è infatti una sostanza che possiede numerose virtù: attraverso il suo utilizzo si possono curare la pelle e i capelli, preservandoli dai danni inferti dagli agenti esterni e dall’età.
L’olio di cocco nutre a fondo la pelle

Come si può evincere toccandolo quando si trova allo stato semisolido, l’olio di cocco ha una consistenza molto cremosa, considerata particolarmente utile per la pelle. Ed è così che la cute viene nutrita fino in profondità. A differenza degli oli vegetali tradizionali, forma uno strato protettivo ben più spesso che protegge il nostro viso o il nostro corpo dall’aggressione degli agenti esterni come il sole, il caldo, il freddo o il vento.

olio di cocco
L’olio di cocco cura i capelli secchi e sfibrati

L’olio di cocco è un ingrediente fondamentale per rendere la propria chioma lucida e più forte, a prova di caduta. Per chi ha un po’ di tempo a disposizione, una cura per i capelli secchi e sfibrati può essere quella di cospargere i capelli con uno o due cucchiai di olio – a seconda della lunghezza – e lasciare agire per un’oretta. Al termine si procede con il normale shampoo (meglio se delicato).
L’olio di cocco rafforza le unghie

L’olio di cocco può essere anche applicato con un pennellino sulle unghie. Se il trattamento viene eseguito quotidianamente, le unghie diverranno più forti e brillanti. Come per tutti i rimedi naturali, però, è importante che il trattamento venga protratto nel tempo.

 

L’olio di cocco in cucina

L’olio di cocco è un eccellente alleato delle nostre ricette culinarie. Rientra infatti tra i grassi più indicati per la frittura, perché ha un punto di fumo variabile tra i 177 e i 190°C (a seconda dei metodi di estrazione dell’olio).

È inoltre un ottimo ingrediente per le preparazioni dolciarie. Per esempio, è un ottimo sostituto del burro. Infatti, è tra i pochi a contenere grassi saturi derivati da sostanze vegetali e utilizzabili in cucina. In questo modo si ottiene un vero e proprio sostituto del burro da adoperare per la realizzazione di molte ricette vegane.

 

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