Finalmente una maniera sensata di curarsi, penserete probabilmente!
Accanto all’enologia, vera e propria scienza del vino, esiste persino una pratica terapeutica sicuramente poco conosciuta: l’enoterapia.
Senza entrare nei dettagli di questo metodo originale e per nulla sgradevole, esistono altre maniere semplici, trasmesseci dai nostri antenati, di preparare e utilizzare il vino per ritrovare la salute o, semplicemente, per il nostro benessere.
Le virtù medicinali del vino
Paracelso chiamava il vino “sangue della terra” e Quercetano lo definiva “principe dei vegetali, quello più al vetriolo”. Gli si attribuivano grandi virtù.
- Il vino bianco è quello che “trasmette più allegria”, ma ha anche la tendenza ad aggravare il mal di testa.
Aperitivo, è inoltre diuretico e consigliato in caso di ritenzione idrica, colica nefritica e malinconia. - Il vino rosato o rosé è soprattutto stomachico.
- Il vino rosso è stomachico, fortificante, “nutriente” e contribuisce ad allontanare i pensieri cupi. Certi autori aggiungono che “resiste al veleno”, virtù apprezzata nei tempi antichi, quando imperversavano certe pratiche “alimentari” dubbie, atte a sbarazzarsi dei propri nemici. Sospettiamo tuttavia che il vino non fosse comunque sufficiente…
Proprietà terapeutiche dei grand cru
La ricerca enologica attribuisce ai vari vini proprietà specifiche che è utile conoscere, quantomeno a grandi linee. Abbinando alla scelta del vino quella delle piante, il risultato non potrà che essere migliore.
Ecco alcuni esempi:
– Alsazia: rimineralizzanti, anti-artrosi, depurativi, ipocolesterolemizzanti.
– Anjou: anti-astenici, diuretici, rimineralizzanti, coleretici, digestivi.
– Beaujolais: depurativi, diuretici, anti-idropici, cardiotonici.
– Bordeaux. Vini rossi: anti-anemici, rimineralizzanti, tonici, astringenti, battericidi. Vini bianchi: diuretici, rimineralizzanti, tonici, ipotensivi.
– Borgogna: rimineralizzanti, diuretici, anti-astenici, depurativi, ipotensivi, tonici.
– Dordogna: anti-anemici, battericidi, astringenti, rimineralizzanti, tonici, circolatori.
– Giura: tonici, rimineralizzanti.
– Linguadoca: facilitano il metabolismo dei glucidi e dei lipidi, rimineralizzanti, anti-allergici.
– Loira: colagoghi, anti-litiasi, eupeptici, rimineralizzanti.
– Mâconnais: diuretici, depurativi, cardiotonici.
– Pirenei: anti-rachitici, anti-astenici, colagoghi, rinforzanti, tonici.
– Provenza: astringenti, rimineralizzanti, anti-idropici, ipocolesterolemizzanti.
– Roussillon: tonici, stimolanti, euforizzanti.
– Saumur: eupeptici, rimineralizzanti, anti-astenici.
– Savoia: alcalinizzanti, diuretici, anti-artrosi, antilitiasi.
– Turenna: colagoghi, anti-litiasi, digestivi, eupeptici.
– Valle del Rodano: digestivi, rimineralizzanti sedativi, vulnerari.
Alcune ricette di macerati vinosi facili da realizzare:
Vino di cipolle
- 5 cipolle
- 100 g di miele
- 1 litro di vino bianco
Pelate le cipolle e tritatele. Aggiungete il vino bianco e il miele, quindi lasciate macerare per una settimana. Filtrate.
“Stimolante, diuretico, cardiotonico. Consigliato in caso di astenia, idropisia e problemi renali. Un bicchierino mattina e sera”.
Vino di basilico
- 100 g di basilico fresco
- 300 g di zucchero
- 1 litro di vino
La macerazione dura soltanto 24 ore. Filtrate.
“Ottimo in caso di flatulenze, gonfiori e digestione difficile. Stimola le difese immunitarie. Un bicchierino dopo i pasti”.