A volte ci capita di ritrovarci tristi per motivi di scarsa importanza. Altre, anche senza una motivazione ben precisa, ci ritroviamo con il morale sotto i tacchi e una sensazione generale di insoddisfazione.
Ci sono abitudini quotidiane che hanno il potere di influenzare il nostro stato d’animo molto più di ciò che immaginiamo.
È importante identificare queste piccole cose, perché spesso si tratta di abitudini che possiamo facilmente cambiare per risollevare il nostro umore e ritrovare il benessere (leggi anche: Benessere psicologico, 3 modi per ottenerlo e mantenerlo).
1. Privarsi del sonno
Non concedersi il giusto riposo per un periodo prolungato di tempo ci porta a sentirci stanchi, irritati e privi di energia. In questo stato d’animo, i pensieri belli fanno fatica a emergere e rimangono soffocati da uno stato di sconforto generale che ci va vedere tutto nero.
2. Alimentarsi in maniera sbagliata
Mangiare troppo e male non appesantisce soltanto il nostro corpo, ma anche la nostra mente. Dopo una mangiata eccessiva ci sentiamo stanchi e privi di energia, giacché ogni fibra del nostro corpo è impegnata nella digestione. Oltre a questo, se perseveriamo in questa abitudine, potremmo nuocere alla nostra salute e alla nostra linea: due cose che certo non possono contribuire a farci stare allegri (ti potrebbe anche interessare: La dieta dopo le feste).
3. Relazionarsi con persone negative
Passare troppo tempo con persone che non vogliono assumersi le proprie responsabilità, che si lamentano sempre di tutto, che mettono costantemente l’attenzione sugli aspetti più brutti di ogni situazione certamente non ci aiuta a risollevare l’umore. È bene prendere l’abitudine di frequentare persone positive, con lo spirito leggero e che non si prendono troppo sul serio. La negatività è contagiosa, ma per fortuna lo è anche la positività.
4. Utilizzare troppo i social network
I social ci danno l’illusione di avere tanti amici; molto spesso, invece, finiamo per ritrovarci ancora più soli, giacché l’abitudine di stare troppo concentrati sui nostri smartphone spesso finisce per isolarci dai nostri amici reali.
Ogni volta che mi ritrovo in una situazione sociale e vedo gruppi di persone o coppie con il capo chino a smanettare ognuno sul proprio telefono, mi viene da pensare che siamo la generazione più povera di rapporti umani che sia mai esistita.
I social possono migliorare la nostra esistenza in molte situazioni e facilitare contatti che altrimenti forse non potremmo avere, ma il calore di un abbraccio, di uno sguardo, di un sorriso non potranno mai essere sostituiti da un dispositivo elettronico tenuto tra le mani (per approfondire: 7 regole per stare su Facebook e vivere felici).
5. Paragonarsi continuamente agli altri
Spesso tendiamo a paragonare il peggio di noi con il meglio che immaginiamo degli altri. La nostra vita può apparirci così, vuota e priva di significato, anche quando sicuramente non lo è, con il rischio di svalutare la nostra persona e credere che tutti siano migliori di noi e abbiano vite più interessanti delle nostre.
Siamo esseri sociali e il confronto con gli altri è comprensibile, ma teniamo sempre presente la nostra unicità. Occupiamoci costantemente della nostra crescita personale e, nel confronto con gli altri, prendiamo ispirazione per migliorarci anziché puntare sempre il dito sui nostri difetti e sulla nostra presunta inadeguatezza.
6. Vivere troppo distaccati dalla natura
I ritmi incalzanti delle nostre vite spesso finiscono per farci passare intere giornate in ambienti chiusi, con luci artificiali e sguardo basso sulle tante cose da fare.
Il contatto con la natura è rigenerante oltre quello che possiamo immaginare. Una passeggiata nel verde, con la luce del sole e lo sguardo rivolto allo spazio aperto, ha il potere di risollevare il nostro umore meglio di molte altre cose che ci inventiamo per divertirci a tutti i costi. Ci sono persone che intuitivamente sentono questa necessità, altre che si abituano a stare sempre rinchiuse in qualche luogo senza farci nemmeno più caso, ma per tutte, il contatto con la natura è un toccasana per l’umore.
La natura è una delle fonti più potenti di energia e perdere il contatto con lei significa privarsi lentamente delle nostre forze.
7. Prendere la vita e noi stessi troppo seriamente
Di fronte a qualsiasi piccola contrarietà, per alcune persone è subito tragedia. È opportuno invece, mettere un’attenzione consapevole per sdrammatizzare le piccole noie quotidiane che esistono per tutti, ma se le carichiamo di troppa importanza, sommate le une alle altre diventano un peso insopportabile da sostenere. Una risata, spesso, ha il potere di far crollare un castello di preoccupazioni.