La vita è troppo breve per rincorrere qualcuno. Non è una questione di orgoglio: si tratta di comprendere e accettare che se qualcuno non ci vuole nella sua vita, non ci sono motivi validi per desiderare che faccia parte della nostra.
Elemosinare briciole di affetto non è sano e nel tempo si paga a caro prezzo con la perdita della nostra autostima.
Ci sono amori che sembrano decollare bene e ci fanno sperare in un futuro insieme, ma poi, per qualche motivo non funzionano più. Lui o lei, diventano sfuggenti, si dicono incerti sul proseguimento della storia, chiedono tempo per pensare, si prendono la famosa pausa di riflessione lasciando chi rimane ad aspettare, a sperare, a darsi da fare nel disperato tentativo di convincere che con un po’ d’impegno la relazione potrebbe funzionare (leggi anche: Amore: come capire quando è meglio lasciar stare).
Il punto è che quando una persona è innamorata, non ha alcun bisogno di essere convinta che quella è la storia giusta: lo sa, lo vuole, desidera essere presente. In teoria è tutto molto semplice, eppure molte persone, di fronte a un allontanamento della persona amata, invece di accettare questa innegabile verità cominciano a raccontarsi infinite storie per giustificare e cercare di comprendere i comportamenti indecisi di chi invece, in cuor suo, ha già deciso che non vuole impegnarsi, semplicemente perché non ama abbastanza.
Spesso succede che più la persona amata si mostra distaccata e indecisa, più scatta la voglia di conquistarla. Nella mente della persona che si sente messa da parte e non presa abbastanza in considerazione, prende forma il pensiero di non essere riuscita a esprimere bene se stessa, di non essere riuscita a far comprendere l’importanza del suo amore, di non aver saputo far capire che insieme si può essere felici.
Si finisce così per aumentare le dimostrazioni di affetto e per darsi sempre più da fare nel tentativo di portare l’altro a comprendere la grandezza del nostro amore: atteggiamenti non solo inutili, ma anche controproducenti, perché quando qualcuno non è abbastanza interessato, nel lungo periodo, si disincanta totalmente di fronte a troppa disponibilità (leggi anche: Amore: cosa fare quando un uomo sparisce).
Rincorrere qualcuno ti farà mancare il fiato, mentre lui o lei, continueranno a respirare tranquillamente senza nemmeno un batticuore.
Quando un amore è contraccambiato, non c’è uno che insegue e uno che sfugge, si cammina insieme contenti di farlo.
Inseguire qualcuno è una perdita di tempo che spendi elaborando strategie per farlo innamorare. Inseguire qualcuno significa perdere la propria autostima durante la corsa. Inseguire qualcuno significa subire tutti i suoi comportamenti balordi sperando che alla fine sarai ripagato con il suo amore.
La vera forza non è sopportare sempre di più nella speranza di un futuro migliore, è “lasciare andare” per guadagnarsi all’istante, un presente all’insegna dell’amor proprio e della fiducia in se stessi.
- Se ti fa stare più male che bene, è meglio lasciare andare.
- Se non riconosce i tuoi talenti, è meglio lasciar andare.
- Se promette tanto ma non mantiene niente, è meglio lasciar andare.
- Se cerca di cambiarti, è meglio lasciar andare.
- Se i momenti di tensioni sono più di quelli passati in pace, è meglio lasciar andare.
- Se non aggiunge niente alla tua vita, ma anzi, hai spesso la sensazione che ti sottragga entusiasmo, è meglio lasciar andare.
- Se il tempo che ti dedica, sembra sempre una concessione, è meglio lasciar andare.
- Se i momenti belli sono rari, in confronto a quelli che passi a tormentarti con i dubbi su ciò che pensa, su quali siano le sue intenzioni, su ciò che realmente vuole da te, è meglio lasciar andare.
Lasciare andare può essere doloroso sul momento, ma nel tempo, è infinitamente più doloroso rimanere aggrappati alla speranza di quello che potrebbe essere e invece non diventa mai.
