Il 16 karmico di Benedetto XVI
Foto reale o “bufala”?
Diverse testate giornalistiche hanno riportato a fronte dei loro commenti sullle dimissioni del pontefice, la foto di un fulmine che si sarebbe abbattuto sul vaticano il giorno 11 febbraio, giorno delle dimissioni annunciate dal Papa.
Il numero 16 come crollo della Torre
Nella numerologia il 16 è considerato karmico. Riguarda la mente che domina il panorama dei sentimenti, trionfando nella speculazione intellettuale, a dispetto della verità del cuore.
Benedetto XVI è nato proprio il giorno 16
Nei miti e nella cultura di molti popoli, ritroviamo il tema della caduta dell’uomo, provocata dalla sua presunzione di elevarsi al livello della divinità. Nella tradizione biblica, la torre di Babele rappresenta il desiderio di ascendere allo spirito, avvalendosi di metodi unicamente materiali. La costruzione della torre e la sua distruzione, si situano in un periodo storico che segna la fine di un ciclo, caratterizzato dall’avvento della civiltà. Nel momento in cui l’umanità sostituisce il potere alla ricerca del divino, subisce l’illusione del mondo e attira su di sé l’ira celeste. Tutt’oggi il termine “babelismo” si riferisce alla scalata al potere, che nei tempi moderni ha assunto le sembianze della tecnologia e della politica. La torre stessa è l’emblema di una visione totalitaria, in cui la società ha smarrito i valori del cuore, privilegiando l’orgoglio e la separazione.
Il numero 16 nei tarocchi
Nei tarocchi il 16° Arcano è chiamato anche “IL FULMINE“.
Descrizione
In cima a un picco montuoso, una torre di pietra è colpita da un fulmine che ne scoperchia la sommità, costituita da una corona. Ci sono tre finestre da cui si propagano fiamme. Due persone stanno precipitando, uno di essi ha una corona sul capo. Sullo sfondo, contro il cielo nero si stagliano volute di fumo grigio. Piccole scintille punteggiano l’oscurità.
Significato
La Torre rappresenta il cambiamento improvviso, la distruzione imprevista e repentina dello stile di vita a cui si era abituati. Le difese crollano, ciò che sembrava solido e sicuro si rivela fragile. Bisogna trovare un altro luogo in cui abitare, un’altra vita da condurre.
È necessario vedere il lato positivo della situazione: ciò che viene distrutto lascia spazio a qualcosa di nuovo. La prova maggiore sarà quella di accettare il cambiamento senza esserne travolti.
La torre come stato attuale della chiesa
Non essendo un teologo, tralascerò considerazioni di tipo accademico, ma mi limiterò a considerare una possibile interpretazione dell’evento in base alla sincronicità offerta dai numeri.
Benedetto XVI si dimette il giorno 11. Il numero 11 è anch’esso associato al fulmine e alla tempesta e segnala un sovvertimento improvviso, voluto dall’ordine celeste delle cose, che sfugge a noi comuni mortali. Il numero di questo Papa, ovviamente richiama il concetto sincronico legato come abbiamo già considerato al numero 16.
Nella logica del nuovo ordine chiamato da alcuni NUOVA ERA o Età dell’Aquario, tutti i muri che separano l’umanità dovranno crollare. Il 16 è anche il numero della crisi. La crisi mondiale che stiamo attraversando, segnala la necessità di ritrovare quello che Cristo chiamava “IL REGNO”. Occorre ritrovare una visione di unità, che comprende la grande famiglia umana. Le religioni con la loro presunzione di detenere la verità assoluta, hanno creato separazione e adesso anche il mito della Chiesa Romana, subisce una potente e ineluttabile revisione.
Anche se non sapremo mai le ragioni occulte dietro a queste eclatanti e storiche dimissioni, la sincronicità e il potere dei numeri ci aiutano a comprendere che è in atto un sovvertimento globale, che ora coinvolge il cuore del mondo cristiano per annunciare l’esigenza di un cambiamento che riavvicini i popoli e permetta al vero messaggio del Cristo di trionfare: CERCATE PRIMA IL REGNO E POI OGNI ALTRA COSA VI SARA’ DATA IN AGGIUNTA.
Il Tempio (il sacro) e il Mercato (la politica e gli interessi economici) devono trovare le loro giuste collocazioni.
E’ ora che i mercanti escano dal tempio e che la sacralità del Cristo risplenda sul mondo.
One Comment