Nisargadatta Maharaj: la vita e la consapevolezza

Semi di consapevolezza. La saggezza di Nisargadatta MaharajSri Nisargadatta Maharaj nacque come Maruti Kampli a Bombay nel marzo 1897. Trascorse la sua infanzia in un villaggio poco distante da Bombay, ma ben presto fu costretto a tornarci per guadagnarsi da vivere. Divenne impiegato e grazie al suo temperamento indipendente e spirito di iniziativa, avviò un commercio proprio.

Maruti iniziò con un negozietto e arrivò ad aprirne otto, in un periodo relativamente breve. Si sposò ed ebbe quattro figli. Ma la prosperità materiale non gli portava molto appagamento. Quindi, cominciò a porsi domande circa la relazione tra l’uomo, il mondo esterno e Dio. Un suo amico Yeshwantrao Bagkar, consapevole della sincera e intensa ricerca della verità di Maruti, lo portò dal proprio guru.

L’iniziazione di Maharaj

Poco dopo Maruti ricevette l’iniziazione e si impegnò nella pratica spirituale con zelo e determinazione, finché essa non culminò nel conseguimento nella realizzazione, nel 1936.

Nisargadatta MaharajCosì, Sri Siddharameshwar Maharaj lasciò le sue spoglie mortali e l’anno dopo decise di abbandonare la sua famiglia e i suoi affari per vagabondare per il paese. Visitò molti luoghi santi e templi dell’India del sud, deciso a trascorrere la sua vita sull’Himalaya. Tuttavia, durante i suoi viaggi incontrò un altro discepolo del suo guru e dialogando con lui, Nisargadatta Maharaj giunse alla conclusione che quei vagabondaggi non erano necessari e che una vita attiva di azione distaccata sarebbe stata molto più significativa.

Ritornò, allora, a Bombay e continuò a portare avanti il suo unico negozietto ancora in attività. Quando suo figlio divenne abbastanza grande da occuparsi dell’attività, Nisargadatta Maharaj si ritirò in un soppalco, ricavato nella sua umile casa che divenne il suo ashram.

Gli insegnamenti di Nisargadatta Maharaj

Il piccolo soppalco viene riempito di visitatori, i quali visitano Nisargadatta Maharaj per ascoltarne i discorsi. Egli dialoga al mattino e al pomeriggio con loro per circa un’ora e mezza. Il suo insegnamento non si fonda su nessuna religione ed egli non cita nessuna autorità per giustificare o sostenere le proprie affermazioni, nemmeno i Veda.

Tutto ciò che egli presenta è uno specchio spirituale in cui possiamo vedere la nostra vera immagine. I suoi insegnamenti basilari si potrebbe sintetizzare in prima di ogni inizio e dopo ogni fine IO SONO. Il mondo è un’apparizione della coscienza, che è la totalità del conosciuto nell’immensità dello sconosciuto. Il mondo può apparire, ma non essere.

Questi insegnamenti e molti altri si evincono dai discorsi che Nisargadatta Maharaj ebbe con i suoi seguaci, che sono raccolti nel libro Semi di Consapevolezza. La saggezza di Nisargadatta Maharaj.

Qui sono riportate le risposte del maestro tratte dagli incontri che egli tenne dal luglio 1979 all’aprile 1980. Nisargadatta Maharaj risponde a diverse domande. Tra queste Come sviluppo amore per gli altri? Il tema dell’amore è una parte importante dell’insegnamento del maestro. Se vuoi conoscere la risposta a questa domanda, la trovi nel capitolo 25 Settembre 1979 del libro Semi di Consapevolezza. La saggezza di Nisargadatta Maharaj.

Semi di consapevolezza. La saggezza di Nisargadatta Maharaj

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