Contattaci!

eBook: Bhagavad Gita

7,99 €
Tempi di consegna: 24-48 ore
Quantity:
Disponibile per l'ordine

Nessun punto premio per questo prodotto.

  Pagamenti sicuri

PayPal, Stripe, Bonifico, Carte del Docente o Contrassegno

  Spedizioni 2,50€

Gratuite sopra i 24,90€

  Resi e Assistenza 0444239189

Chat via Whattsapp, assistenza email e telefonica

La Bhagavad Gita è uno di quei rari tesori che trascendono il tempo e lo spazio e sono perciò di valore eterno. Infatti ci rivela i mezzi idonei a scoprire quella Realtà che sola può disperdere le tenebre della miseria umana, che è sempre la stessa e causata dalle medesime illusioni in ogni epoca.

Adi Shankara: “Da una chiara conoscenza della Bhagavad Gita vengono realizzate tutte le mete dell’esistenza umana. La Bhagavad Gita è la quintessenza manifesta di tutti gli insegnamenti delle Scritture vediche”.

Molti grandi esseri del passato hanno realizzato la loro intrinseca gloria avendo studiato e praticato gli insegnamenti della Bhagavad Gita e innumerevoli altri ne hanno tratto sollievo e ispirazione. Ci sono stati anche molti nostri contemporanei, forse non così grandi ma certamente famosi, che vi hanno attinto sostegno e forza:

A. Einstein: “Quando leggo la B.G. e rifletto su come Dio creò questo universo, ogni altra cosa sembra superflua”.
H. D. Thoreau: “Al mattino bagno il mio intelletto nella stupenda e cosmogonica filosofia della B.G., al cui confronto il nostro mondo moderno e la sua letteratura sembrano così meschini e banali”.
R. Steiner: “Al fine di avvicinarsi a una creazione così sublime come la B.G. con piena comprensione è necessario sintonizzare a essa la nostra anima”.
A. Huxley: La B.G. è la più sistematica affermazione dell’evo­lu­zione spirituale. È uno dei più chiari e vasti riassunti della filosofia eterna mai rivelati, perciò è di eterno valore non solo per l’India ma per tutta l’umanità”.
H. Hesse: “Lessi con emozione una traduzione della B.G.; era atroce, ma vi trovai per la prima volta una traccia dell’oro di cui, nella mia personale ricerca, avevo intuito l’esistenza”.
A. Schopenauer: “L’opera più istruttiva e sublime che esista al mondo”.
R. W. Emerson: “Il più bello dei libri”. 
A. Von Humboldt: “Forse l’opera più profonda ed elevante che il mondo possa offrire”. 
Mahatma Gandhi: “Se le varie tragedie che hanno costellato la mia vita non mi hanno lasciato alcuna cicatrice, è solamente dovuto agli insegnamenti della B.G.”.

eBook

Scheda tecnica

Pagine
256 pp.
Formato
epub
ISBN
9788868201210
Dimensioni
2.67MB
Pubblicazione
18/11/2014
Pub. Cartacea
18/11/2014

Riferimenti Specifici

Sergio Peterlini

Sergio Peterlini

Sergio Peterlini insegna meditazione da oltre quarantacinque anni in Europa e in India a decine di migliaia di persone. Le scuole e i college in cui lui ha introdotto la meditazione hanno registrato significativi miglioramenti nei risultatiti scolastici degli studenti.

Ha compiuto molti viaggi in India, dove ha incontrato di persona i principali maestri spirituali, ricevendone benedizioni e insegnamenti.

Profondo conoscitore ed esperto dell’antica saggezza indiana, ha tradotto in italiano e curato alcuni tra i più importanti testi tradizionali, quali Yoga Vasistha, Bhagavad Gita, Ribhu Gita, Sri Tripura Rahasya, Srimad Bhagavatam, Ganapati Upanishad, Sri Ganesha Stotram, I 36 stratagemmi e Autobiografia di uno Yogi.

In qualità di fondatore della casa editrice Edizioni Il Punto d’Incontro di Vicenza, ha promosso la pubblicazione in Italia delle opere di alcuni tra i più importanti esponenti della saggezza indiana, che ha personalmente incontrato, quali Nisargadatta Maharaj, Madre Krishnabai, Anandamayi Ma, Mata Amritanandamayi, Sathya Sai Baba, Swami Rama, Krishnamurti, Irina Tweedie, Annamalai Swami e Ram Dass.

Ha inoltre curato la pubblicazione di opere su Sri Aurobindo, Sai Baba di Shirdi, Mère, Gurdjieff, e di Thich Nhat Hanh, Ramana Maharshi, Pema Chödrön, Mooji e Stylianos Atteshlis.

La peculiarità delle traduzioni curate da Sergio Peterlini è che sono sempre immediatamente comprensibili e scorrevoli, lasciando il lettore libero di focalizzarsi sul significato profondo del testo.