Al momento i nostri uffici sono chiusi. Potete scriverci un'email o contattarci in orario lavorativo, dal lunedì al venerdì. Grazie e buona lettura

eBook: In ordine di nascita

Primogenito, ultimogenito o figlio unico? L’ordine in cui sei nato influenza il carattere e la personalità

8,99 €
Tempi di consegna: 24-48 ore
Quantity:
Disponibile per l'ordine

Nessun punto premio per questo prodotto.

  Pagamenti sicuri

PayPal, Stripe, Bonifico, Carte del Docente o Contrassegno

  Spedizioni 2,50€

Gratuite sopra i 24,90€

  Resi e Assistenza 0444239189

Chat via Whattsapp, assistenza email e telefonica

“I figli unici sono lupi solitari”, “È abituato a farsi comandare perché è nato per primo!”, “È la cocca dei genitori, la più piccolina”: quante volte abbiamo usato o sentito usare stereotipi del genere? Benché si tratti di generalizzazioni che implicano sempre varie eccezioni, dietro queste “istantanee” del carattere di una persona c’è un fondo di verità che deriva dall’influenza esercitata dalla posizione nell’ordine di nascita.

La psicologa clinica Linda Blair presenta un’analisi degli effetti che l’ordine di nascita esercita sul carattere e sulla personalità di ciascuno di noi, osservandone le implicazioni nel rapporto tra fratelli, nel carattere dei figli, nelle relazioni e persino nelle scelte professionali.

Il ruolo svolto dall’ordine di nascita è in grado di rispondere a domande illuminanti sul carattere che maturiamo durante la crescita:

  • Perché alcune persone sono più ambiziose di altre?
  • Perché alcuni hanno sicurezza e fiducia in se stessi, mentre altri risultano insicuri?
  • Che cosa spinge una persona a scegliere partner con un determinato tipo di carattere?

 

eBook

Scheda tecnica

Formato
epub
ISBN
9788868202262
Dimensioni
0.56MB
Pubblicazione
22/09/2015
Pub. Cartacea
01/02/2015

Riferimenti Specifici

Linda Blair

Linda Blair

Linda Blair, psicologa clinica specializzata in terapia cognitiva, ha insegnato allUniversità di Cambridge e di Bath. Scrittrice prolifica, è ampiamente presente sui media britannici come BBC Radio, Radio 4 e Radio 2. Scrive regolarmente articoli per i quotidiani The Guardian e The Times e per la rivista Psychologies.